Rapina, donna uccisa, marito ferito – La coppia vittima di più furti e irruzioni violente

Lanciano – Sta dilagando anche in Abruzzo la violenza sanguinaria di gente che ruba e rapina e non si ferma davanti a nulla, fino a uccidere. Una donna di 74 anni, Emilia Tortella, di Guastameroli di Frisa e’ stata trovata uccisa, stamane, nella sua casa nel centro storico del paese. Si tratta di una rapina. Il corpo era sul letto e presentava un vistosa ferita d’arma da taglio sull’addome. La donna era malata, costretta a restare in un letto con le sponde, quindi del tutto indifesa: non avrebbe potuto reagire in alcun modo. Il suo o i suoi assassini hanno agito quindi come bestie feroci affamate, usando un comune coltello, che forse avevano con loro oppure hanno trovato in casa. L’allarme della popolazione nella zona è quindi rilevante, così come la rabbia nei confronti di persone tanto pericolose, quanto ottuse e sanguinarie. Un tipo di delinquenza mai esistito in Abruzzo, storicamente, quindi arrivato di recente con l’aumento degli immigrati leciti e illeciti.
A fianco, riverso a terra, c’era il marito, Gino Del Bello, 80 anni, ferito al cranio e al volto. L’uomo adesso si trova ricoverato all’ospedale di Lanciano. La scoperta della donna morta e del marito ferito e’ stata fatta dal figlio della coppia, Antonio, che come oggi giorno questa mattina era andato a far visita ai genitori. L’inchiesta e’ stata affidata al sostituto procuratore della repubblica presso il tribunale di Lanciano, Rosaria Vecchi.
Il marito della donna, ascoltato dai carabinieri in ospedale, ha raccontato che i rapinatori erano due con il volto travisato, parlavano con forte accento straniero, quindi cadrebbe l’ipotesi formulata in un primo momento che la donna sia stata uccisa perche’ avrebbe riconosciuto i rapinatori. La morte di Emila Tortella, cosi’ come stabilito dalla ricognizione cadaverica eseguita dall’anatomopatologo Ivan Melasecca, risalirebbe alla scorsa notte. L’anziana era da tempo malata e non poteva alzarsi dal letto. Una vicina di casa stamane ha trovato i portafogli delle coppia gettati all’esterno della loro abitazione, vuoti. Tre mesi fa alcuni ladri erano entrati nella loro casa spacciandosi per tecnici e svaligiarono l’appartamento degli anziani. Un mese fa altri presunti ladri furono messi in fuga dalle loro urla. L’autopsia sara’ eseguita presso l’obitorio dell’ospedale di Lanciano.