“Microcredito per l’Abruzzo”
L’Aquila- Restituire una prospettiva di futuro all’Abruzzo, a più di un anno dalla tragedia del terremoto, significa offrire risorse per una reale ricostruzione “dal basso”, capace di riattivare, attraverso lo strumento del credito, un tessuto economico e sociale fatto di relazioni, legami di comunità, piccole e microimprese, cooperative, associazioni e imprese sociali.
È questa la filosofia che ha ispirato Microcredito per l’Abruzzo il progetto ideato dal consorzio finanziario per il microcredito Etimos, operativo dopo la firma del protocollo d’intesa con l’associazione bancaria italiana e la federazione delle banche di credito cooperativo Abruzzo e Molise; della convenzione con la Caritas Diocesana L’Aquila; e le convenzioni con le banche tesoriere (Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina, Banca di Credito Cooperativo di Teramo e Banca Popolare Etica).
Il progetto “Microcredito per l’Abruzzo” intende offrire alla popolazione locale, con trasparenza di contenuti e di modalità, un sostegno finanziario e tecnico formativo per ricostruire e consolidare il tessuto sociale (attraverso il supporto delle famiglie) ed economico (attraverso il supporto ad attività economiche preesistenti o di nuova costituzione).
Il protocollo e le convenzioni verranno firmati ufficialmente davanti alla popolazione locale giovedì’ 22 luglio 2010 alle ore 11.00 presso la scuola Allievi Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza dell’Aquila presso la Sala Briefing.
Presenti alla firma dei Protocolli:
• Un responsabile del Dipartimento della Protezione Civile Italiana
• Mons. Giuseppe Molinari Arcivescovo dell’Arcidiocesi dell’Aquila
• Mons. Giovanni D’Ercole Vescovo ausiliare dell’Aquila
• Antonio Di Matteo Presidente Commissione Regionale ABI
• Domenico Ciaglia Presidente Federazione Bcc Abruzzo e Molise
• Marco Santori Presidente Consorzio Etimos
• Giulio Tagliavini Studio Associato “Soluzioni finanziarie”
• On. Antonio Tancredi, Presidente della BCC di Teramo
• Dott. Piergiorgio Di Giacomo, presidente BCC Sangro Teatina
• Un responsabile di Banca popolare Etica
L’appuntamento prevede, dopo i saluti iniziali da parte dei partner del progetto e la presentazione di Microcredito per l’Abruzzo, la firma del protocollo e delle convenzioni.
A seguire è prevista una conferenza stampa con tutti i protagonisti dell’iniziativa, durante la quale verrà presentato il portale web “microcreditoabruzzo.it”: strumento tecnologico e di comunicazione volto a favorire e valorizzare la trasparenza del progetto.
Il Dipartimento della Protezione civile, che gestisce le risorse delle donazioni per la popolazione colpita dal terremoto del 6 aprile 2009, ha individuato il Consorzio Etimos come soggetto in grado di portare avanti con efficienza, efficacia e trasparenza l’intervento “Microcredito per l’Abruzzo”.
Etimos, infatti, aveva già curato per la Protezione civile il Programma di supporto al microcredito in Sri Lanka, realizzato grazie alle donazioni raccolte dopo lo tsunami del 2004.
L’azione che oggi il Consorzio Etimos si appresta a mettere in campo in Abruzzo, dunque, intende promuovere e facilitare l’inclusione finanziaria della popolazione direttamente o indirettamente colpita dal terremoto.
Il progetto è stato studiato assieme alla Caritas (Italiana e delegazioni regionali), all’Abi-Associazione Bancaria Italiana e alla Federazione delle Bcc di Abruzzo e Molise. I 5 milioni di euro complessivamente a disposizione sono stati destinati in gran parte (4.530.000 euro) per costituire un fondo di garanzia che permetterà, a partire dalle prossime settimane, l’erogazione di prestiti a breve, medio e lungo termine, con condizioni agevolate per quanto riguarda i tempi di erogazione, i termini di restituzione e la richiesta di garanzie personali ai beneficiari. I restanti 470.000 euro, oltre a coprire le spese di coordinamento del progetto, serviranno ad attivare percorsi di accompagnamento, assistenza tecnica e formazione, destinati agli stessi beneficiari dei prestiti.
Sono state individuati tre specifici target di beneficiari:
- singoli individui e famiglie in difficoltà a causa del terremoto: a loro è destinato un plafond di 500.000 euro che coprirà con garanzia fino all’85% l’erogazione di microprestiti personali fino a 5.000 euro;
- piccole e micro-imprese a carattere familiare e artigiane, principali protagoniste di un’economia già vulnerabile prima del verificarsi del sisma: a loro è destinato un plafond di 3.530.000 euro che coprirà con garanzia fino al 75% l’erogazione di mutui a medio termine e anticipazioni di credito compresi tra i 5.000 e i 50.000 euro;
- il settore delle cooperative, delle imprese sociali, delle associazioni e dei diversi attori operanti nel Terzo Settore: a loro è destinato un plafond di 500.000 euro, che coprirà con garanzia fino all’85% l’erogazione di mutui a medio termine e anticipazioni di credito compresi tra i 5.000 e i 50.000 euro.
Operativamente è previsto l’intervento di cinque partner diversi, per competenza e ruolo:
• Il Consorzio Etimos, anche attraverso Etimos Foundation, è il capofila del progetto e pertanto si occuperà di tenere i rapporti con la Protezione Civile, ente finanziatore; del coordinamento delle attività e di tutti i partner coinvolti e da coinvolgere; di sensibilizzare le autorità locali e nazionali e di creare nuove sinergie per la realizzazione di nuovi interventi a favore della popolazione abruzzese. Si occuperà infine della formazione e dell’accompagnamento sia degli operatori che dei soggetti beneficiari, al fine di garantire l’efficacia e la continuità delle azioni intraprese.
• Caritas Diocesana L’Aquila, metterà a disposizione la propria conoscenza del territorio, il suo personale e la sua rete di sportelli d’ascolto per l’accoglienza dei beneficiari, l’ascolto dei loro bisogni, l’accompagnamento dei beneficiari alla richiesta del credito.
• La Federazione BCC Abruzzo e Molise, oltre ad aver partecipato attivamente allo studio di fattibilità realizzato, sarà coinvolta nella formazione degli operatori della Caritas sull’analisi e le istruttorie che dovranno realizzare sul target famiglia, oltre che nell’erogazione diretta dei prodotti finanziari specificamente pensati attraverso la sua rete di filiali abruzzesi;
• L’Associazione Bancaria Italiana assicurerà la massima diffusione dell’iniziativa presso l’industria bancaria e ne curerà il raccordo con le altre misure di solidarietà che le banche italiane hanno già adottato verso la popolazione colpita dal sisma e l’economia regionale nel suo insieme;
• Lo studio associato “Soluzioni Finanziarie” si occuperà del monitoraggio dell’intero programma nelle diverse fasi della sua realizzazione, realizzando indagini intermedie e uno studio finale sull’impatto dal punto di vista economico e sociale, che l’intervento produrrà sui beneficiari.
Dal punto di vista economico e finanziario, il progetto prevede la costituzione di fondi di garanzia sulla base dei quali verranno erogati prodotti finanziari specifici ai settori vulnerabili della realtà economica abruzzese. Allo stesso tempo è previsto un accompagnamento costante delle micro e piccole imprese, liberi professionisti e cooperative, attraverso interventi di formazione e assistenza tecnica diffusi e concordati con soggetti già operanti nei campi della gestione amministrativa economica e finanziaria, al fine di rafforzare le capacità tecniche e gestionali di tali attori.
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