Venditori mobilitati: far ripartire il commercio


piazza-duomo-mercatoL’Aquila – Il Sindaco Massimo Cialente ha incontrato questa mattina ambulanti e commercianti nella sede della Confcommercio, alla presenza del vice presidente nazionale Renato Borghi, il direttore Celso Cioni, il presidente provinciale Roberto Donatelli, il vice presidente Lorenzo Santilli, Dino Rossi, portavoce del Cospa, il presidente Fiva, Alberto Capretti, ed alcuni dirigenti della confederazione nazionale, ma nessuna risposta concreta è stata fornita, alle proposte avanzate ormai da oltre un mese, all’amministrazione comunale.
La Confcommercio ha presentato soluzioni di vario tipo dedicate sia al commercio a posto fisso che ambulante, con studi e planimetrie protocollate in Comune da giorni, tra cui un Villaggio del Commercio a Piazza d’Armi, per 350 operatori commerciali e coltivatori diretti; il Centro polifunzionale di Paganica per 150 attività e la zona di Acquasanta, per un piccolo mercato con 20 ambulanti e 5 coltivatori diretti, per far ripartire nel più breve tempo possibile gli spuntisti che sono ancora all’Aquila, ma nessuna di queste, è stata ancora presa in esame. Cialente si è detto favorevole alla riapertura di corridoi in centro storico, dicendo che bisogna “comprare all’Aquila”, mentre l’amministrazione comunale si starebbe muovendo per localizzare ed espropriare aree da utilizzare per il commercio fisso ed ambulante, ma niente di certo è stato presentato alla confederazione.
Continua lo stillicidio di operatori commerciali che si spostano sulla costa per lavorare, circa una trentina che lavoravano in Piazza Duomo, ma che potrebbero non tornare più.
Il Sindaco Cialente ha assicurato che gli ambulanti possono ripartire da subito, ma non ha ancora firmato un’ordinanza che individui una o più aree idonee, per tale tipo di commercio: “Decine e decine di Comuni abruzzesi e marchigiani – ha commentato Capretti – firmano ordinanze per farci lavorare, e noi, che da circa 35 giorni chiediamo aree concordate, non abbiamo ancora un atto ufficiale. Vogliamo riprendere le attività con delibere e certezze, e non da abusivi, per cui le multe previste dal decreto Bersani possono oscillare dai 3mila ai 6mila euro. Continuiamo a vedere ambulanti che arrivano da ogni dove, e i nostri ancora non lavorano mentre la proposta di Cialente di portare venti banchi al Multisala Movieplex, a Pettino, è inaccettabile, perché la zona è deserta. Vogliamo ripartire dal piccolo commercio, non vogliamo il meglio, ma neanche il peggio”. In relazione alla proposta su Piazza d’Armi, il Sindaco prende tempo: “Per fornire una risposta a tutti i commercianti – ha dichiarato nel corso dell’incontro – e non solo a qualche centinaia”, ma per Confcommercio resta la prima proposta valida per tutte le categorie produttive, cui dar vita subito per ripartire, per poi aggiungere altre aree, che possano in tempi stretti ricomprendere l’intero tessuto economico cittadino.
La Confcommercio auspica che il Sindaco possa attivare un coordinamento con la propria Giunta, in modo da valutare le proposte, fornendo risposte certe ed in tempi brevi, attraverso ordinanze immediatamente eseguibili, evitando, come è accaduto in questo mese di emergenza, che rimangano inevase ed inascoltate in un cassetto.


13 Maggio 2009

Categoria : Economia
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