Sindaco, giunta, medici: tutti sul tetto – Dilaga la protesta in difesa degli ospedali minori
Pescina – Dilaga la protesta dei sindaci abruzzesi in difesa degli ospedali minori, mentre, secondo Saia e Acerbo, ci si prepara ad aumentare i compensi dei manager dei maggiori. Il sindaco di Pescina, Maurizio Radichetti, e i componenti della giunta comunale, stamane, sono saliti sul tetto dell’ospedale di Pescina in segno di protesta contro il piano di riorganizzazione della rete ospedaliere predisposto dalla Regione. Gli amministratori di Pescina contestano la volonta’ della regione di eliminare i posti-letto per i malati acuti e di trasformare l’ospedale in una residenza sanitaria assistita Sul tetto sono saliti anche i medici e gli infermieri dell’ospedale, mentre e’ stato issato, sul balcone sovrastante l’ingresso, lo stendardo del comune. Il sindaco ha fatto sapere che la forma di protesta andra’ avanti finche’ il presidente della regione, Gianni Chiodi e l’Assessore alla sanita’, Lanfranco Venturoni non ascolteranno direttamente le ragioni della manifestazione.
I SINDACI DEL CHIETINO – Sono 11 i sindaci della provincia di Chieti ( da Casoli, Guardiagrele, Gissi, Gessopalena, Palena e altri centri guidati dal centrodestra come dal centrosinistra) che manifestano la loro protesta contro il piano sanitario regionale, che fra due giorni sarà portato alla valutazione del Governo. Tale piano prevede ridimensionamenti di alcuni nosocomi, che verranno specializzati. Secondo i sindaci è un danno ai territori, specie quelli montani, e molti degli ospedali che si vogliono ridurre a presidi minimi sono a posto con i conti, efficienti e di alto profilo qualitativo.
(Nella foto il Comune di Pescina)
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