C’è chi vuole riunire Abruzzo e Molise

L’Aquila – Riunificare Abruzzo e Molise ‘deve essere priorita’ nell’agenda politica delle due Regioni” se si vogliono ridurre i costi della politica. Lo sostiene il consigliere regionale abruzzese Paolo Palomba (Idv) secondo un dispaccio ANSA da Isernia, commentando la proposta sostenuta dall’associazione ‘Majella Madre’ di Agnone e portata sui tavoli istituzionali dal consigliere abruzzese Giuseppe Tagliente (Pdl). Di fronte alla crisi economica, dice Palomba, esponente di opposizione, ”diamo l’esempio noi politici, dimezziamo i costi della gestione dei due enti riunificandoli”.
L’idea appare provocatoria e difficilmente realizzabile. L’unificazione delle due regioni (che fino agli anni ’60 erano Abruzzo e Molise, capoluogo L’Aquila, una sola entità) comporterebbe dei risparmi in quanto l’istituzione regione doverrebbe una soltanto con forti riduzioni di costi, ma crescerebbero i problemi di gestione – basti pensare alla sanità – e soprattutto verrebbero meno potentati elettorali che oggi producono vip ed eletti, non sempre e non tutti utili alla collettività, ma sicuramente ujtili a se stessi e ai loro lauti guadagni: parliamo di consiglieri regionali, assessori, titolari di vari incarichi, ma anche parlamentari.
(Nella foto il consigliere regionale Paolo Palomba)