Diaconale presidente Parco Gran Sasso
L’Aquila – NE ERA IL COMMISSARIO – eglio tardi che mai: c’è voluto davvero tanto per “scommissariare” il Parco del Gran Sasso: beghe politiche e lotte di potere che somigliano molto ad uno sconcio perpertuo di questo povero Paese, hanno partorito un risultato. E così si chiude, dopo oltre un triennio, la fase commissariale del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Il noto giornalista Arturo Diaconale, infatti, già Commissario Straordinario dell’Ente, è stato nominato Presidente per il prossimo quinquennio.
Il Decreto di nomina è giunto oggi negli Uffici dell’Ente ad Assergi, ed è stato firmato dal Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, On.le Stefania Prestigiacomo, lo scorso 7 luglio.
Il Presidente Diaconale ha accolto con soddisfazione la comunicazione ed ha così commentato l’avvio della nuova fase che si apre:
«L’esperienza di Commissario mi ha consentito di approfondire la conoscenza del territorio, da cui peraltro provengo; una conoscenza che intendo mettere a frutto nella mia futura attività di Presidente. L’obiettivo prioritario sarà di difendere le peculiarità naturalistiche di questa splendida area protetta e di far comprendere alle popolazioni che il Parco rappresenta una grande opportunità e non solo un vincolo. Il mio impegno sarà , in sintesi, quello di difendere la natura interpretandola come strumento di sviluppo per il territorio».
Al neo presidente gli auguri di buon lavoro dal nostro giornale. Ricordi che gli aquilani e i teramani al Gran Sasso ci tengono, e anche molto.
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