ApI su piano sanità abruzzese


L’Aquila – L’annunciato piano operativo della sanità abruzzese è una costruzione che poggia le sue basi sulla sabbia e che potrà portare a breve al collasso del Servizio Sanitario Regionale”. E’ quanto afferma Bruno Evangelista portavoce regionale di Alleanza per l’Italia. “La prevista riduzione di ulteriori quasi mille posti letto per un indice di ospedalizzazione pari al 3,5% è infatti, per qualsiasi esperto del settore, sostenibile solo laddove ad essa corrisponda in contemporaneità un forte potenziamento della medicina del territorio che nel piano Baraldi – Chiodi – Venturoni non viene preso neppure in considerazione; a meno che essi non ritengano, sbagliando, che la sola medicina di famiglia possa farsi carico dell’intero spostamento di altre quote assistenziali dall’ospedale a i soli ambulatori dei medici di base.
L’area sistema ospedale – territorio potrà infatti reggere -continua Evangelista- solo con un rafforzamento reale della diagnostica extra ospedaliera, dei distretti sanitari di base, della riabilitazione. La manovra finanziaria di Tremonti che ridurrà in maniera ancora più drastica i fondi alla sanità renderà ancora più concreto il pericolo che il Servizio sanitario Nazionale non sarà più in condizione di garantire ai cittadini i livelli essenziali di assistenza con forte abassamento della protezione sanitaria ed anche sociale degli abruzzesi. In conclusione – sostiene Evangelista- la cura da cavallo rischia di ammazzare il cavallo stesso anche perchè a somministrare la cura c’earno solo bravi ragionieri.


15 Luglio 2010

Categoria : Politica
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati