Ma quale ricostruzione senza neanche una PEC?
L’Aquila – Giungono comunicati stampa sconcertanti dal Comune dell’Aquila che come portale comunichiamo a tutti voi affezionati lettori anche se questa volta con un certo imbarazzo. Al Comune dell’Aquila, dopo mesi di sospensione, viene oggi riattivato l’indirizzo email certificato (email PEC) che, come la legge prescrive, fornisce validità legale alle comunicazioni tra le parti, come se si trattasse di una raccomandata. La cosa sconvolgente è che “all’indirizzo comuneaquila.aq.protocollo@pa.postacertificata.gov.it è possibile inoltrare ogni forma di comunicazione o corrispondenza, purché proveniente da altre poste elettroniche certificate che terminano con postacertificata.gov.it”. Come dire, se avete stipulato un contratto di posta PEC con altri soggetti autorizzati dallo stato non potete comunicare con il comune dell’Aquila. Ma di cosa stiamo parlando dopo tante passerelle, convegni, stipendi, onorari, bla bla bla e tanti mesi di riflessione?
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