Effetto sull’ambiente del sisma o dell’uomo?


L’Aquila- ( di F.C) “Gentile Redazione,come molte persone anche io, in questi ultimi anni, mi sono appassionato alla Mountain Bike, uno sport che permette di conoscere e assaporare con gli occhi e con l’anima degli scorci del nostro territorio sconosciuti anche a chi ci vive da sempre.
In questo periodo di lavori “forzati” dal terremoto, noto che le stradine di campagna vicino ai centri abitati (L’Aquila, Coppito, Sassa, Tornimparte, Scoppito) stanno diventando una normale discarica di inerti e scarti di demolizione. Tra piastrelle anni ’80 , forati e cemento, le stradine assumono colori piú caratteristici del momento che stiamo vivendo. In circa 4 anni e centinaia di km percorsi tra itinerari conosciuti ormai da tutti gli appassionati di questo sport ho incontrato piú di una volta volpi e faggiani ma mai un addetto alla salvaguardia del territorio appartenente ad uno degli innumerevoli enti statali, regionali, provinciali o comunali. Probabilmente gli scarichi avverrano di notte ma una ricognizione della situazione e una presenza di chi e’ stipendiato per tale funzione risulterebbe comunque un deterrente.”


14 Luglio 2010

Categoria : Dai Lettori
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