Le ghiere sul ponte Risorgimento

Pescara – (di Paola Marchegiani, PD) – Finalmente le transenne alle ghiere sul Ponte Risorgimento a Pescara, segnano il via ai lavori di ripristino che furono programmati all’inizio del mio mandato di Assessore alla Cultura nell’Amministrazione di centrosinistra con delibera di Giunta Comunale n. 336 del 02 aprile 2009 con la quale si impegna la somma di € 15.600,00, necessaria per l’intervento di restauro.
E’ un segno di tutela a tutto quello che riguarda una testimonianza storica del patrimonio artistico e culturale della nostra città.
Per la realizzazione delle ghiere fu bandito un concorso nei primi anni Cinquanta del Novecento, quando Pescara, tragicamente distrutta nel corso del Secondo Conflitto Mondiale, iniziò a risollevarsi cercando di salvare il salvabile e progettando di ideare opere artistiche, valide per l’arredo urbano. Le quattro ghiere di bronzo sarebbero state un richiamo a quattro statue, anch’esse in bronzo di Nicola D’Antino, divelte dal ponte Littorio progettato da Cesare Bazzano , prima che la grande struttura di comunicazione venisse minata dai tedeschi: Ricordi penosi e crudeli, difficili da cancellare. Vinsero il concorso un giovane Andrea Cascella (era nato nel 1919) e un più maturo Giuseppe Di Prinzio ( scultore ricordato anche come valente docente, nato nel 1903). I bozzetti in gesso sono conservati nel Museo “Basilio Cascella” di Pescara.
Le ghiere di Giuseppe Di Prinzio sono collocate sul lato Nord del Ponte. In esse, con una figurazione tipica dell’Artista, sono rappresentati i vari lavori praticati dall’uomo della nostra terra. Le ghiere del lato Sud, di Andrea Cascella, evocano immagini, che sembrano emergere da un Abruzzo mitico, denso di contenuti narrativi. Quest’opera, forse, è stata una delle ultime in cui Andrea si è espresso con una raffigurazione alquanto tradizionale: successivamente le sue creazioni assunsero un aspetto di carattere astratto. Le opere dei due artisti propongono concetti creativi diversi, ma ben accordati alla cultura e a..a civiltà della regione.
Si Spera che i lavori siano ultimati in breve tempo e con una felice risoluzione della parte superiore dei quattro elementi: attualmente sembra spezzata una naturale ascesa, perché frenata dalla stroncatura delle aste portanti. La sistemazione di uno scritto con il nome degli autori e la cura di un’adeguata illuminazione porranno fine a un degrado, assolutamente inaccettabile.