Comune, per il MPA non c’è più maggioranza – Il centrosinistra “è ormai a ridotto a pezzi”
L’Aquila – SI’ A MOZIONE VERINI-TINARI – La sopravvivenza del sindaco e della sua giunta, al Comune, sono messi in dubbio da un consigliere del MPA, Emanuele Imprudente, che avanza dubbi sulla possibilità che il sindaco disponga di forze sufficienti per andare avanti. “Davvero sconcertante la conclusione del consiglio comunale di oggi. E’ bastato – dice Imprudente – un minimo di discussione e l’emersione di qualche perplessita’ su un ordine del giorno di mero carattere politico e non su un documento deliberativo – quello relativo alla proposta di non pagare il canone Rai per ‘disobbedienza’, sul quale sono emersi chiari dubbi da una parte e dall’altra degli schieramenti in aula – che la seduta si e’ sciolta per mancanza del numero legale”. Emanuele Imprudente aggiunge: “Il sindaco Cialente lo ammetta; la sua maggioranza non ha piu’ i numeri per governare, i consiglieri di centro sinistra diminuiscono giorno dopo giorno e sono loro che hanno l’obbligo di mantenere il numero legale. L’insoddisfazione della citta’ nei confronti dell’amministrazione comunale attiva si avverte con chiarezza. Analogo – prosegue – e’ il malessere del centro sinistra nei confronti del Primo citadino e dell’Esecutivo. La nomina ad assessore di Stefania Pezzopane altro non ha fatto che allargare le crepe, gia’ di per se’ marcate, esistenti nel Pd, nei partiti e nelle organizzazioni di centro sinistra. Le dimissioni dal Partito democratico del consigliere comunale Francesco Valentini costituiscono un’altra testimonianza tangibile di quanto sia logorato il rapporto interno al partito di maggioranza relativa al Consiglio comunale. Non ci puo’ essere una strategia seria e concreta per la ricostruzione della citta’ – rileva Imprudente – senza una classe politica e dirigenziale capace di governare la fase piu’ difficile della storia della nostra citta’ da 300 anni a questa parte. In Aula approdano pochissimi provvedimenti – cioe’ quegli atti utili per la citta’ – e una montagna di documenti politici che servono solo ad alimentare un dibattito, che spesso si rivela sterile. E, come accaduto oggi, non passano nemmeno quelli. Purtroppo il Sindaco e la sua maggioranza hanno deciso di gestire tutti i problemi della citta’ in maniera ‘partigiana’, cioe’ con dei criteri di parte, senza ottemperare alla loro stessa volonta’ di coinvolgere tutte le forze politiche e sociali in una ricostruzione condivisa. E di tutto cio’ la responsabilita’ e’ solo e soltanto di Cialente e del centro sinistra. La Giunta – conclude il capogruppo dell’Mpa – non produce alcunche’ di valido per L’Aquila. Il centro sinistra ormai e’ a pezzi. Il sindaco Massimo Cialente ne tragga le debite conclusioni”.
(Nella foto piazza dei Gesuiti nell’altra vita)
TINARI-VERINI – Il Consiglio comunale dell’Aquila ha approvato oggi all’unanimita’ la mozione dei consiglieri Enrico Verini e Roberto Tinari (primi firmatari), finalizzata a impegnare il sindaco a intraprendere tutte le azioni possibili per incentivare i cittadini, che hanno chiesto il contributo per la ricostruzione, a utilizzare il criterio del finanziamento agevolato. In particolare, il documento chiede che la Municipalita’ eserciti tutte le pressioni possibili affinche’ venga emanato un provvedimento governativo per consentire anche ai proprietari delle seconde case, della abitazioni classificate A e degli immobili destinati ad attivita’ produttive possano accedere al finanziamento agevolato. Possibilita’ al momento esclusa. Con la mozione viene chiesto anche di eliminare il tetto di 200.000 euro per i fabbricati B, C ed E, oltre il quale non e’ possibile ottenere il contributo agevolato, ma solo quello diretto.
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