Chiodi: fondi europei, Abruzzo a posto – Pronte risorse per Valle Peligna e Alto Sangro


L’Aquila – L’Abruzzo è stato ingiustamente collocato tra le regioni che non sanno spendere le risorse europee, il che non è assolutamente vero: siamo a posto e non ci sono rilievi da fare. Almeno al momento e alla giunta in carica. “Questa amministrazione sta dimostrando ottima capacita’ di spesa anche per i fondi europei relativi al periodo 2000-2006 – ha detto oggi il Presidente Chiodi in conferenza stampa. Per il Fondo sociale europeo (FSE) 2000-2006 la previsione di spesa al 2010 e’ pari a 99,48 per cento per un totale di 416.896.000,00. Per il Docup, invece, l’avanzamento della spesa e’ pari a Euro 546.600.000. Siamo al 108% del totale programmato. Per il Fondo sociale europeo (FSE) 2007-2013 la situazione e’ la seguente: ad oggi dei 316.500.000,00 sono stati impegnati 51.081.000,00 e sono stati pagati 10.309.000,00 con un impegno del 16,14% e di una spesa del 3,26%. Abbiamo un avanzamento della spesa programmata al 31-12-2010 di ulteriori 21 milioni che equivale al 10,38% Per il POR FESR 2007-2013 sul totale di 345.369.000,00 al 30/06/2010, gli impegni sono al 26,6%, i pagamenti al 7,35% e al 31 dicembre sono stimati: al 38,81% gli impegni e al 24,83% i pagamenti. “Perfettamente in linea – ha dichiarato il Presidente – con le previsioni della Comunita’ europea considerando che il Programma ha avuto un fermo dal punto di vista procedurale ed ha subito una riprogrammazione nel mese di luglio scorso e solo a novembre la Commissione ha approvato e reso possibile l’avvio delle procedure”. “Il vantaggio che c’e’ stato per l’economia abruzzese – ha proseguito il Presidente – e’ stato quello di tenere un livello elevato della domanda di opere pubbliche tale da evitare che ci fossero conseguenze piu’ gravi sull’occupazione regionale in un periodo di forte crisi economico-finanziaria internazionale. In questa stessa direzione stanno andando le risorse aggiuntive per la ricostruzione che ci consentiranno di recuperare in tempi accettabili cio’ che il sisma ci ha tolto”. Chiodi ha sottolineato come si sia creata la necessita’ di affrontare questa fase con un’azione che veda il dispiegamento di tutte le risorse disponibili per interventi e programmi per lo sviluppo nonche’, ovviamente, iniziative efficaci di riduzione degli sprechi, delle inefficienze e tagli delle spese superflue. “I nostri programmi – ha concluso – puntano sulla difesa dell’occupazione ma, soprattutto, sulla crescita di nuove opportunita’ di lavoro, di sostegno delle fasce piu’ deboli, nonche’ al mantenimento dei progetti di adeguamento e ammodernamento delle infrastrutture, alla ricerca e all’innovazione”.

RISORSE VALLE PELIGNA – Cinque progetti finanziati per circa 8 milioni di euro destinati a Sulmona, Valle Peligna e Alto Sangro. Si tratta di risorse recuperate dalla Direzione Affari della Presidenza ormai “dormienti” da anni, mai utilizzate a partire dal 2005. Tempi molto stretti sono previsti per gli enti locali che dovranno presentare progetti esecutivi e aprire i relativi cantieri entro la fine dell’anno in corso. In caso di inadempienza sara’ necessario rimodulare l’interazione e destinare altrove i fondi messi a disposizione. “Si tratta di fondi regionali – ha spiegato il Presidente della Regione Gianni Chiodi – le cui procedure sono state rilanciate proprio per dare impulso ad un’area particolarmente svantaggiata, per sostenere la sua ripresa economica e occupazionale. E’ la dimostrazione di come la Regione stia ponendo al centro dei suoi provvedimenti il rilancio integrato della Valle Peligna destinando attenzione, professionalita’ e risorse”. Il finanziamento riguarda progetti specifici per interventi: nell’area Valle Peligna Alto Sangro “Collegamento viario tra via stazione Introdacqua e via Gorizia-Sulmona”, per un milione di euro: nel comune di Sulmona per “Ampliamento Area per insediamenti produttivi, artigianali e servizi”, per oltre 700mila euro; nel Comune di Sulmona per “completamento nuova sede polo universitario e consorzio alta formazione” per 550mila euro e “adeguamento e ristrutturazione teatro comunale “M.Caniglia” per 450mila euro; per area Valle Peligna Alto Sangro Comunita’ montana Peligna zona “F” Sulmona per la “realizzazione di sistemi telematici a banda larga nell’hinterland sulmonese” per 2milioni di euro da destinare al Consorzio per lo sviluppo industriale-Comunita’ montana di Sulmona; per l’Area Peligna Alto Sangro per un milione e 500mila euro da destinare alla comunita’ montana Alto Sangro e Altopiano del comprensorio Alto Sangro per “adeguamento dell’impianto di trattamento e smaltimento dei rifiuti non pericolosi in localita’ Bocche di Forli, alle prescrizioni dell’Aia (Autorizzazione integrata ambiente). “La procedura – ha proseguito il Presidente – e’ stata studiata ed approfondita per contrastare gli effetti della crisi economica, che penalizza in modo particolarmente grave quest’area, per dare concretezza a programmi di rilancio e riposizionamento attraverso una mirata utilizzazione di fondi pubblici stanziati ma mai utilizzati. La strategia che abbiamo voluto attuare ruota attorno all’identificazione di punti di forza e di vocazione del territorio per lo sviluppo ed il riequilibrio territoriale in particolare per quanto attiene all’utilizzo delle risorse disponibili e al loro impiego. Sta ora agli enti locali presentare progetti appropriati e aprire i cantieri nei tempi stabiliti salvo perdere la possibilita’ di beneficiare del relativo finanziamento”.


12 Luglio 2010

Categoria : Cronaca
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