Le promesse dei chiacchieroni
L’Aquila – Quasi due mesi fa fu promesso: ripuliremo Collemaggio, toglieremo la breccia che servì per le tendopoli. La promessa formale e solnenne fu formulata dal sindaco Cialente in persona al popolo delle carriole, che prese nota ma, ormai forse un po’ stanco e spento, non si accorge neppure di essere stato preso in giro. Peccato che a farlo sia stato il sindaco in persona. Nessuno ha rimosso dal piazzale di Collemaggio breccia, sabbia e sporcizia. Eppure, siamo al 10 luglio. Bisognerà aspettare la Perdonanza. Come con il giro d’Italia: le cose si fanno quando arriva. Non è così che si governa una città , sindaco. Non è così che si gestisce una ricostruzione, almeno estetica visto che l’altra è illusoria e inesistente. Oppure l’ordine di ripulire è stato dato, e nessuno ha obbedito. Ma neppure è stato licenziato.
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