Gettoni ai consiglieri di enti locali: la politica taglia alla gente, ma elargisce a se stessa


L’Aquila – I politici abruzzesi hanno a cuore il benessere dei politici “minori”, e riescono ad ottenere benefici. Invece di tagli agli stipendi troppo alti dei politici “maggiori”, che continuano a vivere senza problemi mentre ovunque si sforbicia, si riduce, si risparmia. E così arriva il gettone di presenza per i consiglieri comunali e provinciali che partecipano a consigli e commissioni. Lo prevede un emendamento alla manovra, a firma dei senatori abruzzesi Pastore e Tancredi, del PdL, approvato dalla commissione Bilancio del Senato. La modifica stabilisce che in nessuna caso l’ammontare percepito in un mese puo’ superare l’importo pari a un quinto dell’indennita’ massima prevista per il rispettivo sindaco o presidente. Non e’ prevista invece alcuna indennita’ per i consiglieri circoscrizionali, a eccezione di quelli delle citta’ metropolitane, per i quali l’ammontare del gettone di presenza puo’ superare l’importo pari a un quinto dell’indennita’ prevista per il rispettivo presidente. (Nella foto il sen.Pastore, generoso con i politici degli enti locali)


10 Luglio 2010

Categoria : Politica
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