Workshop curato da Silvano Torrieri


arlecchinoPescara – Approda in città un workshop di 30 ore figlio dell’Accademia Internazionale dell’Arte del Piccolo Teatro di Milano. A curarlo è l’abruzzese Silvano Torrieri, allievo e assistente di Ferruccio Soleri, il più celebre interprete della Maschera di Arlecchino, che illustrerà la Commedia dell’Arte nella sua importanza come fondamento della tradizione teatrale italiana più antica, e quindi base di tutte le tradizioni di recitazione europee, nonché trampolino di lancio per il linguaggio italiano.
Il workshop sarà inaugurato in una data da stabilirsi tra l’8 e il 9 giugno da Stefano De Luca, vice direttore dell’Accademia Internazionale della Commedia dell’Arte del Piccolo Teatro di Milano e regista dello stesso Piccolo, e si svolgerà poi sabato 13 e domenica 14 giugno e sabato 20 e domenica 21 giugno, con orario 9-12,30 e 15-18. La location sarà a Pescara, presso il Piccolo Teatro Guascone di via dei Marsi 41. La data esatta dell’anteprima verrà senz’altro comunicata agli iscritti, che dovranno presentare domanda entro e non oltre il 30 maggio a prometheusevents@gmail.com o telefonando al 393/8509001. Sarà necessario inviare foto e curriculum con indirizzo mail e recapito telefonico. Dopo una preselezione, gli allievi ammessi saranno convocati per l’anteprima del workshop. Informazioni su http://prometheus-events.blogspot.com/

«Gli attori italiani del ’600 che dall’Italia andarono ad animare tutte le corti e città europee, dalla Spagna alla Russia, dalla Francia alla Germania – spiega Silvano Torrieri – furono i primi veri “professionisti” e svilupparono modi e tecniche che sostanziano tuttora la nostra idea di teatro, esercitandosi in un concreto esercizio scenico e affrontando dapprima il pubblico delle strade e poi quello delle corti principesche. Questa evoluzione viene rispecchiata dallo sviluppo dei testi e dal modo in cui la lingua si è modificata e si è legata alla parola, dando origine a forme composite di linguaggio, veicolandole con il canale universale che è la maschera e caricandole di un messaggio».

Lo studio della Commedia dell’Arte consente di risalire agli ingredienti primordiali della comunicazione scenica e gestuale. A questa finalità si aggiungono non solo la preparazione per affrontare testi di quel periodo, ma anche la possibilità di affrontare in modo altro l’apprendimento della lingua italiana e inoltre di approfondire la tecnica dell’attore in generale, rafforzando la propria capacità di dominarle completamente. Il workshop gode del patrocinio della Regione Abruzzo e della Provincia e del Comune di Pescara.


11 Maggio 2009

Categoria : Cultura
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