Teramo-Mare, appalto per la frana dopo 14 mesi, ora ce ne vogliono almeno altri 10


Teramo – Il Gazzetta ufficiale, come riferiamo altrove, ha pubblicato l’assegnazione dell’appalto (di circa 1 milione di euro) per i lavori sulla frana della Teramo Mare. I lavori – assicura l’ANAS – “procedono”. Stando a quanto risulta agli automobilisti, la strettoia sulla superstrada è micidiale e causa pesanti rallentamenti e ingorghi, come è avvenuto ieri sera al rientro dal mare verso l’interno. Basterebbe dislocare degli operatori con l’incarico di far defluire senza affiancamenti di vetture il traffico: infatti tutto dipende dal fatto che gli automobilisti (la maggior parte dei quali sicuramente maleducati e prepotenti) arrivano affiancati tentando di superarsi l’un l’altro. Una vigilanza e una segnaletica più adeguata allevierebbero il problema. Ma questo non interessa nè all’Anas nè alle forze dell’ordine, evidentemente.
La notizia dell’appalto è emblematica. la superstrada franò il 22 aprile 2009, a causa di un macroscopico difetto di progettazione e realizzazione: praticamente un’ansa del fiume Tordino la lambiva e le piene, nel tempo, avevano eroso la base: nessuno se n’era accorto (complimenti all’Anas) e vi fu una frana che causò indicibili disagi per settimane a chi doveva percorrere quell’arteria anche due volte al giorno: c’erano migliaia di sfollati sulla costa. Poi fu istituita una deviazione su unica carreggiata, che perdura tuttora. Il calendario dice che sono trascorsi 15 mesi senza una notizia, un avvenimento che emergesse all’esterno, se non le indagini della Procura di Teramo, di cui neppure si sa nulla. per forza: notizie non ce n’erano. La burocrazia camminava lenta e sonnacchiosa, paludosa tanto quanto si addice ad un lavoro da 1 milione di euro, quindi abbastanza consistente. Più il lavoro costa, più il tempo trascorre lento, limaccioso. E più il traffico si complica e soffre disagi quotidiani, maggiori nelle ore di maggior traffico. Ora i lavori cominciano (fino a venerdì non se ne osservava traccia esteriore, forse lavoravano nascosti, chi sa) e dureranno molti mesi. Si parla di conclusione nel 2011. Se tutto va bene. Riassunto: frana di modeste dimensioni, per l’appalto 14 mesi, per i lavori un’altra decina. Fanno 24 mesi: quanto ci vuole a Singapore per alzare un grattacielo di 50 piani, chiavi in mano. Domanda a Berlusconi e al suo indefettibile Tremonti: questa è l’Italia che avete riformato e cambiato?


05 Luglio 2010

Categoria : Cronaca
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