“Cercare nel silenzio la presenza di Dio” – Il papa ricorda la figura di Celestino V
Sulmona – TERZA VISITA IN ABRUZZO – Un pensiero e attenzione accorata dal papa a coloro che soffrono e vivono in precarietà , questa mattina, nell’omelia del pontefice, in piazza a Sulmona, con riferimento a chi soffre per la mancanza mancanza del lavoro, dell’incertezza per il futuro, della sofferenza fisica e morale e del senso di smarrimento dovuto al sisma del 6 aprile del 2009.
”Sono venuto – ha detto il Papa – per condividere con voi gioie e speranze, fatiche e impegni, ideali e aspirazioni di questa comunita’ diocesana”. Benedetto XVI ha infine incoraggiato a ”perseverare nella testimonianza dei valori umani e cristiani”.
”La santita’ – ha aggiunto il Papa parlando di san Pietro Celestino nell’omelia della messa – non perde mai la propria forza attrattiva, non cade nell’oblio, non passa mai di moda, anzi, col trascorrere del tempo, risplende con sempre maggiore luminosita’, esprimendo la perenne tensione dell’uomo verso Dio”. Una figura, quella del monaco eremita papa per cinque mesi, dal quale Benedetto XVI invita a trarre alcuni insegnamenti: primi fra tutti la ricerca silenziosa di Dio e la consapevolezza che ”il fatto che io viva non dipenda da me”. Ma soprattutto ”non cedere mai al fascino della moda, ne’ a quello della violenza e dell’imposizione; il distacco dalle preoccupazioni per le cose – il denaro e il vestito – confidando nella Provvidenza del Padre; l’attenzione e cura in particolare verso i malati nel corpo e nello spirito”. Tutte caratteristiche del ”breve e sofferto pontificato di Celestino V” ma anche ”dell’attivita’ missionaria della Chiesa in ogni epoca”.
Saper “ascoltare il silenzio”, fuori e dentro di noi” per fare spazio alla voce di Dio e del prossimo in una società fin troppo piena di cose e di suoni: è l’esortazione espressa da papa Benedetto XVI nella sua omelia della messa celebrata sulla piazza di Sulmona, “In una società in cui ogni spazio, ogni momento sembra debba essere ‘riempito’ da iniziative, da attività , da suoni – ha detto il Papa – spesso non c’è il tempo neppure per ascoltare e per dialogare”, mentre non si deve aver “paura di fare silenzio fuori e dentro di noi, se vogliamo essere capaci non solo di percepire la voce di Dio, ma anche quella di chi ci sta accanto, degli altri”.
TERZA VISITA IN ABRUZZO – Benedetto XVI e’ giunto in elicottero ed e’ stato accolto dal sottosegretario Gianni Letta, dal vescovo di Sulmona-Valva mons. Angelo Spina, dal presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi, dal sindaco Federico, dal presidente della Provincia Del Corovo e dalle altre autirita’ locali. Dopola messa nella piazza centrale ha inaugurato una casa di accoglienza per sacerdoti ammalati e anziani. In programma una colazione con i vescovi dell’Abruzzo e del Molise le cui diocesi sono tutte coinvolte dalle celebrazioni giubilari. Benedetto XVI è alla terza visita in terra abruzzese: è stato la prima volta a Manoppello, nel monastero del Volto Santo, la seconda a L’Aquila nell’aprile 2009 appena dopo il terremoto. Oggi è a Sulmona.
Non c'è ancora nessun commento.