Comune, il d.g. Cordeschi si è dimesso – “Ingerenze e censure dalla politica”

L’Aquila – Il direttore generale del Comune dell’Aquila, Massimiliano Cordeschi, si è dimesso. Lo ha fatto con una lettera che riportiamo appresso, in cui parla senzas mezzi termini di interferenze politiche, censure e disaccordi. Il sindaco Cialente ha preso atto della decisione, accettando le dimissioni e ringraziando il professionista per il suo lavoro, anche sul piano dell’amicizia personale. Cialente ha anche espresso “piena fiducia sulle capacità e sul lavoro degli assessori della giunta comunale”. In molti interpretano gli avvenimenti conseguenti all’ingresso di Stefania Pezzopane come contraccolpi politici, tenendo presenti le riserve di una parte del PD (partito della Pezzopane e dello stesso sindaco), ma viene notato che il sindaco procede imperterrito sulla strada scelta e sulle decisioni assunte. Evidentemente in Comune molte cose cambieranno e questo non piace a tutti. Ora si attende il sostituto di Cordeschi che, come è stato anticipato giorni orsono, potrebbe essere il dr. Gianni Di Pangrazio, ex direttore generale della Provincia durante la presidenza Pezzopane. Un funzionario dalle grandi capacità professionali, note non solo a livello locale. C’è attesa anche per questa possibilità, che, quando è stata ipotizzata sui giornali, non è mai stata smentita.

Questa la lettera di Massimiliano Cordeschi, purtroppo pervenutaci in ritardo. “Questa mattina ho rassegnato le mie dimissioni irrevocabili nelle mani del Sindaco e del Segretario Generale.
Ringrazio il Sindaco per l’opportunità che mi ha dato di fare una esperienza professionale molto coinvolgente.
Ringrazio i dipendenti dell’Amministrazione ai quali va il plauso mio e tutto l’apprezzamento per il lavoro che, con tanta abnegazione, svolgono quotidianamente al servizio della cittadinanza.
Ringrazio le Organizzazioni Sindacali con le quali, in questi anni, abbiamo condiviso battaglie sincere, sempre nell’interesse dei lavoratori. La mia decisione irremovibile è maturata dopo una serie infinita di divergenze relative al funzionamento della macchina amministrativa che, purtroppo, non cammina come dovrebbe a causa di continue “ingerenze” e “censure” da parte della politica, soprattutto di una Giunta, per molti versi, inadeguata , supponente e arrogante che bada più alla propria immagine che agli interessi della città.Il mio gesto non è un abbandono della nave, ma piuttosto un forte segnale per richiamare l’attenzione sui veri problemi della gente”.
(Nella foto il dr. Massimiliano Cordeschi)

03 Luglio 2010

Categoria : Cronaca