Coisp e tredicesime: “Siamo al 1 aprile?”
L’Aquila – Stasera poco prima delle 19, il presidente Berlusconi ha categoricamente smentito (parole sue) i tagli sulle tredicesime, ma pubblichiamo ugualmente la nota del sindacato di polizia Coisp pervenutaci nel pomeriggio, come testimonianza del clima di incredulità e stupore che le notizie avevano suscitato: “Qualcuno spieghi ai nostri politici, e in particolare ad Antonio Azzollini, che non è il primo aprile, e che quindi gli scherzi, soprattutto quelli così drammaticamente stupidi come la previsione del taglio delle tredicesime ai poliziotti, sono fuori luogo”. Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, commenta con duro sarcasmo la notizia della possibile – e ritenuta devastante – novità proposta in uno dei tre nuovi emendamenti del relatore Azzollini alla manovra in Commissione Bilancio al Senato, che prevede riduzioni delle tredicesime di una serie di categorie, tra cui i Poliziotti.
“E questa cosa vorrebbe essere – domanda Maccari -? Una risposta al nostro serissimo,
sacrosanto dissenso alle manovre di un Governo dissennato che ci calpesta dalla mattina alla sera? Una provocazione? Non ce n’è affatto bisogno, la delusione, lo sconcerto, la rabbia di uomini e donne in divisa non ha mai raggiunto il livello attuale.
La campagna ‘Ci hanno pugnalato alle spalle’ scattata in queste ore in tutta Italia è
solo l’inizio – conclude il Segretario del Coisp -, della nostra opposizione priva di colore politico, ma diretta contro ogni squallida vergognosa attività mirata solo a ritorcersi contro i Servitori dello Stato cui già è stato chiesto troppo. E’ il momento di rispondere a tono, e stavolta vedremo, e lo vedranno anche i cittadini elettori, chi sarà veramente dalla nostra parte”.
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