Barete: “Rabbia, indignazione e anonimato”

L’Aquila – Da una persona che si firma “un cittadino di Barete” riceviamo: “Salve, sono un cittadino del Comune di Barete, scrivo perché vorrei dar voce alla mia rabbia e indignazione, cosa che non posso fare nel mio paese. Barete ormai è allo sbando! Di tutti gli edifici lesionati o distrutti dal terremoto il Comune sta demolendo quello che ha riportato meno danni, cioè il centro anziani e tutto questo senza avvisare, in maniera corretta, il Presidente degli anziani. Alcuni edifici sono stati messi in sicurezza due volte, tanto i puntellamenti non costano nulla. Mentre l’ultimo lavoro urgente è il rifacimento di un muro di una abitazione, quindi invito tutti i miei compaesani che devono rifarsi una recinzione e contattare il comune, ci pensano loro. Quelli che devono essere lavori di routine non si fanno, per Barete la pulizia e il decoro urbano ormai sono un sogno! Il nostro Sindaco è anche consigliere provinciale, infatti quest’anno la strada provinciale che attraversa Barete è completamente sommersa dall’erbacce. Grazie per lo sfogo e spero che questo breve articolo abbia la massima visibilità”.
(Ndr) – Pubblichiamo in via eccezionale la sua lettera (che è anonima e quindi doveva finire nel cestino), rilevando che se lei, cittadino di Barete, si fosse messo in gioco firmando con nome e cognome, avrebbe dato sicuramente un contributo più utile per migliorare le cose.

03 Luglio 2010

Categoria : Dai Lettori