Mistero sul “botto” di questa mattina
Roseto – Dopo le luci arancione nel cielo di qualche notte fa, ad Alba Adriatica, per almeno venti minuti (due formazioni di cinque e sette luci, con una di loro più forte, quasi una “guida” per le altre) nuovo mistero per chi è appassionato di queste cose: non ha trovato spiegazioni, almeno fino a questa sera, il “botto” avvertito questa mattina intorno alle 9,40 lungo la costa abruzzese. Un rumore fortissimo, udito da migliaia di persone lungo decine di chilometri di costa, tra Roseto e la zona a sud, fino a Francavilla e anche più a sud. Un rumore breve e forte, come un bang di aerei supersonici ma moltiplicato all’infinito, tanto da far escludere l’ipotesi del superamento del “muro del suono” da parte di velivoli militari. Troppo forte il “botto”,e troppo vasta la zona di percezione del fenomeno, fino a venti chilometri anche verso l’interno. Un fenomeno misterioso ma non del tutto sconosciuto: qualcosa di simile era già avvenuta, però verso l’interno, nell’area della Maiella, qualche tempo fa. Un fenomeno del genere, molto più vistoso, avvenne sulla costa romagnola 15 anni orsono. Alle 14 circa di un giorno estivo, un “botto” formidabile fece tremare i vetri a Rimini, Riccione, Cattolica, S.Arcangelo, Gabicce e in tutta la costa romagnola del sud, fino a Pesaro. Nessuna scossa sismica, nessun incidente, niente di niente risultò a chi condusse delle indagini per appurare di cosa di fosse trattato. E la risposta ancora non c’è, come non ce ne sarà presumibilmente neppure stavolta in Abruzzo. Vi sono ipotesi che però sanno di romanzo: un corpo celeste, un meteorite, esploso in atmosfera precipitando sulla Terra. Ma anche in questo caso, sarebbe stato avvistato o segnalato in avvicinamento. Mettiamo quindi il botto di oggi nel novero dei misteri e degli episodi inspiegabili sempre più frequenti nella nostra vita di enigmi.
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