Gran parata di forze dell’ordine sulla movida
Pescara – Le forze dell’ordine di Pescara (polizia, carabinieri, finanzieri e vigili urbani) sono state mobilitate dal questore Passamonti per servizi di vigilanza e prevenzione davvero capillari nelle zone della movida, che durante l’estate emigra da Pescara vecchia e si installa lungo la riviera. Chi più ne ha più ne metta: locali, luci, ore piccole, ubriachi, sballati, esauriti, vandali, bulli, traffico, vocìo, musica, colori, bevande (anche troppe), droga e tutto quello che fa parte del mondo della notte. Che ama il caldo e odia il sonno, quindi si scatena proprio in questi giorni gustandosi le previsioni del tempo foriere di calure e afa. Tutto ciò avviene qualche notte dopo la clamorosa impresa di chi ha percorso il Ponte sul mare in auto, ha ripreso tutto e immortalato la bravata su facebook e altri luoghi virtuali del genere. Un’impresa che certo non è passata inosservata ai pochi cittadini in giro a quell’ora, tra i quali, ironia della sorte, non figurava neppure una pattuglia di forze dell’ordine: niente. I vandali delle quattro ruote hanno fatto ciò che volevano, scorrazzato e ripreso con telecamerine. Nessuno ha impedito loro di essere padroni della Pescara by night per qualche tempo.
Oggi piovono le rassicurazioni e le promesse dulla tolleranza zero, sulle divise a nugoli ovunque ci sia movida, sul divertimento sicuro e persino sulla diminuzione dei traffici di stupefacenti. E il cittadino che vive di piccoli ragionamenti, di minimo buonsenso elementare, si chiede: e tutto ciò fosse avvenuto prima? Anzi, se sorveglianza e ruote del pavone ci fossero sempre? La gente gradirebbe, perchè è semplicemente stufa di cretini e gradassi a operetta. Ecco, tutto qui: forze dell’ordine, siateci sempre. Non a tempo determinato e come precari della legalità . (Nella foto il Ponte del Mare: serve ai pedoni, non come pista da cross per cretini nottambuli)
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