Rapagnà: “In Abruzzo questione democratica”


Roseto – Il Mia Casa denuncia che oggi in Abruzzo esiste “una seria “QUESTIONE DEMOCRATICA” di trasparenza e partecipazione relativa a competenze, ruoli e funzioni del Consiglio regionale e delle altre Istituzioni elettive, in vigenza di un regime di “COMMISSARIAMENTO POST-TERREMOTO” che fa capo al Presidente della Regione ed al Sindaco dell’Aquila”.
Ciò si evidenzia, in particolare, dice Pio Rapagnà, ex deputato, probabile candidato sindaco a Roseto e oggi capo del movimento degli inquilini “nel settore della Edilizia Residenziale Pubblica Regionale e Comunale, la cui “ricostruzione” è stata forse improvvidamente affidata al PROVVEDITORATO INTERREGIONALE ALLE OPERE PUBBLICHE SARDEGNA-LAZIO-ABRUZZO quale “soggetto attuatore unico” con la totale assenza, nel merito, del CONSIGLIO REGIONALE.
Dal 6 aprile 2009 il Consiglio regionale ha complessivamente tenuto 39 sedute, delle quali: 9 sedute straordinarie; 2 sedute solenni; 2 sedute di question time e 26 sedute ordinarie. La prima ed unica seduta “straordinaria” sulla ricostruzione degli alloggi ATER si è tenuta il 9 marzo 2010, dopo quasi 11 mesi dal terremoto, ed è stata “addirittura” sciolta in anticipo per “mancanza del numero legale” e senza un nulla di fatto.
Il Presidente del Consiglio regionale, Nazario Pagano, ha giustamente convocato per mercoledì 7 luglio una seduta straordinaria dell’Assemblea regionale per il 40° anniversario della prima seduta di Consiglio regionale, ma non può “sfuggire” alla responsabilità che il medesimo Consiglio ha e si deve assumere per la “ricostruzione del Capoluogo di Regione e degli alloggi pubblici di proprietà della Regione stessa, dell’ATER e dei Comuni: perchè la nostra massima Istituzione legislativa regionale non ha inteso parlare, legiferare e provvedere in merito per ben 15 mesi consecutivi?
Il Commissario dell’ATER della Provincia dell’Aquila, nel corso della audizione di ottobre 2009, effettuata presso la 2^ Commissione del Consiglio regionale, ha presentato i seguenti dati “effettivi” degli alloggi pubblici danneggiati dal terremoto: a) unità immobiliari di proprietà ATER in assegnazione e locazione: n. 1.116 alloggi di cui 196 classificati A – agibili; 28 classificati B – temporaneamente inagibili; 11 classificati C – parzialmente inagibili; 666 classificati E – totalmente inagibili; 8 classificati F – inagibili per rischio esterno; b) unità immobiliari di proprietà di ex-Assegnatari ATER acquistate o riscattate e che si trovano in regime di condominio misto “pubblico-privato”: n. 827 alloggi di cui: 66 clessificati A – agibili; 165 classificati B – temporaneamente inagibili; 5 classificati C – parzialmente inagibili; 583 classificati E – totalmente inagibili; 8 classificati F – inagibili per rischio esterno.
Il Decreto-Legge “Abruzzo” n. 39 del 28 aprile 2009 stabiliva “perentoriamente” che la realizzazione degli interventi spettava al Presidente della Regione Abruzzo in qualità di Commissario delegato.
A 15 mesi dal sisma, migliaia di famiglie, non possono ancora rientrare nei loro alloggi classificati A, B e C, nei quali i lavori di pronto intervento non sono stati effettuati, mentre nessun cantiere è stato aperto per gli alloggi pubblici clasificati E ed F, per i quali il Commissario Chiodi ed il Sindaco Cialente hanno “preferito” il Provveditorato alle Opere Pubbliche Sardegna-Lazio-Abruzzo quale “soggetto attuatore unico”, con la esclusione dell’ATER anche se soggetto proprietario.
Il Mia Casa d’Abruzzo, di fronte all’ingiustificabile e gravissimo “ritardo accumulato” nella riparazione, ricostruzione e messa in sicurezza antisismica” degli alloggi pubblici, manifesta tutta la sua preoccupazione per le “possibili attenzioni” che potrebbero essere stati già riservate ai 150 milioni di euro che la Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3803 del 15 agosto 2009 valutava come necessari per la Edilizia Residenziale Pubblica, dei quali 150 milioni di euro però, nessun euro fino ad ora è stato utilizzato per la sua “riparazione e ricostruzione”.
(Nella foto Pio Rapagnà)


02 Luglio 2010

Categoria : Politica
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