Si è spento il giornalista Alessandro Orsini


S. Maria Imbaro – C’è un grande vuoto intorno a noi e non solo per il devastante sisma che ha stravolto una città e la vita degli aquilani, perché questa mattina ci ha lasciato un vero grande amico, Alessandro Orsini, noto giornalista aquilano che ha iniziato la sua carriera collaborando da giovane con Abruzzosette ed Il Messaggero, dove poi è diventato giornalista professionista e vice capo redattore, collezionado molteplici esperienze televisive e radiofoniche con Radio L’Aquila. Abbiamo perso un caro collega, l’amico degli amici,sempre gioviale e sorridente, pronto alla battuta, mordace o spiritosa, ma sempre pertinente e tempestiva, che ha saputo conquistarsi le simpatie, la stima e l’amicizia di quanti lo hanno conosciuto e di conseguenza apprezzato. Allo sviscerato amore per L’Aquila, Alessandro ha sempre abbinato la sua fede di tifosissimo della squadra di calcio rossoblu, che ha seguito con grande passione per tantissimi anni ed in tutte le categorie. Ha combattuto per un anno contro un maligno male con grande forza e coraggio, ma anche con tanta fede che lo accompagnato sino in fondo dandogli una grande serenità. Alla moglie Rita, ai due figli Andrea ed Alberto, alla mamma ed ai familiari tutti porgiamo le più sincere e sentite condoglianze di tutta la redazione.
Ciao Alessandro,
oggi tua moglie Rita, i tuoi figli Alessandro ed Andrea, la tua amata mamma e tua sorella, tutte le persone care di famiglia e noi, i tuoi amici da sempre, siamo tutti un po’ più soli ma ci accompagneranno i tanti ricordi di una vita vissuti insieme, momenti belli ed altri meno, ma comunque vissuti con grande partecipazione ed intensità.
La morte ci pone tanti perché, noi però abbiamo avuto la fortuna e la possibilità di averti come compagno di viaggio, di averti conosciuto ed apprezzato per i tuoi difetti, pochi, e le tue tante qualità, in particolare per quel contagioso entusiasmo, per la disponibilità e l’umiltà propria dei veri uomini da prendere ad esempio.
Abbiamo tuttavia avuto modo di apprezzare e prendere ad esempio il tuo coraggio e forza, come quella che ti hanno accompagnato nella malattia e che ti hanno reso unico e da oggi indimenticabile, perché in un angolo del nostro cuore ci sarai sempre tu.

Ti sei rammaricato ieri per non aver potuto vedere la tua città distrutta dal terremoto prima di lasciarla, ma poi hai cancellato la malinconia dicendo che preferivi ricordare L’Aquila com’era e come l’hai vissuta, una città che non aveva segreti per te come non ne avevano gli aquilani.

Ci siamo dati appuntamento sotto i portici fra qualche anno, non troppi per la verità, sperando di ritrovare la nostra città, non un’altra, convinti, anzi certi, che sarebbe stata ricostruita bene ed in fretta senza stravolgimenti.

Oggi ci hai lasciato, il dolore è grande ed inconsolabile e ci accorgiamo che le lacrime scendono sulle guance irrefrenabili ed incontrollabili.

Ciao Alessandro, davvero non ti dimenticheremo mai: dalla tua finestra cielo guardaci e, se puoi aiutaci, perché ne abbiamo tutti un gran bisogno.

Con sincero affetto il tuo amico Adriano Cantalini

Perdiamo un ottimo giornalista e, personalmente, un amico. Alessandro Orsini ha interpretato il giornalismo nella sua vera essenza. Attento al lettore ed all’etica del mestiere, senza facile enfasi, sfuggendo qualunque condizionamento che non fosse quello della verità. Anche nell’equilibrio e nella mitezza del carattere ci ha mostrato un’umanità ed uno stile non comuni. Mi ferisce ancor di più che la fine di un calvario di malattia sia stata accolta fuori dalla sua città. Dolore su dolore e distruzione apocalittica, affrontati ancora una volta, con il suo coraggio timido. Troppo giovane e troppo aquilano nell’identità e nelle passioni per morire ora. Avevamo bisogno anche di lui, come concittadino e come giornalista, in questo momento. Penso alla sua famiglia ed ai suoi amici di redazione. Vi stringo. Stefania Pezzopane.

Nel giro di poche ore la nostra città ha perso due cittadini splendidi, due aquilani modello. Ieri è venuto a mancare Carlo Agnelli, uomo dalle tante virtù, che, nella seconda metà degli anni ’90 (quando con lui ho condiviso i banchi del Consiglio comunale), ha dimostrato delle eccellenti capacità da amministratore comunale.
Oggi ci ha lasciato Alessandro Orsini, un grande giornalista, apprezzato per la sua grande sobrietà e per le sue eccellenti capacità professionali.
In un periodo così doloroso, questi lutti aumentano l’angoscia della nostra comunità. Con tutta la città, esprimo il cordoglio più profondo e commosso alle famiglie e tutti coloro che hanno voluto bene ad Alessandro e Carlo. Massimo Cialente.

 

 

 

 

 


09 Maggio 2009

Categoria : Cronaca
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