Pedaggi sì, tagli e auto blu no – La Regione Marche dà l’esempio e toglie le auto alla giunta
Pescara – La storia patetica degli aumenti dei pedaggi (quelli mai messi in dubbio e generalizzati) e del pedaggio per i raccordi autostradali (tra i quali l’asse attrezzato Chieti-Pescara) pare aver avuto un esito: ci saranno a partire da domani. Non dovrebbero riguardare lavoratori locali e pendolari, ed è prevedibile che si saranno malintesi e problemi. Ma risultano smentiti i politici del PdL che ancora ieri insistevano annunciando una “soluzione positiva”. La verità si conoscerà domani, 1 luglio.
Non ci saranno – questo è certo e non messo in discussione – tagli di stipendi e rimborsi per i politici, specie i regionali, nè per le loro auto blu Audi 6 da 700.000 euro per 11 “pezzi”, di recente messi a disposizione di presidenti e assessori regionali. Dalle vicine Marche arriva, intanto, una lezione di stile e un gesto di rispetto per i cittadini vessati e spremuti come limoni: la Regione ha abolito le auto blu, che nella vicina regione erano 12. Chi dovrà spostarsi per lavoro (e non per esigenze personalissime, come ampiamente dimostrato sia sempre avvenuto in Abruzzo) avrà a disposizione un mezzo, non lussuoso come un’Audi 6 da 60.000 euro con optional e televisore superpiatto. Le Marche, ha dichiarato la Regione, risparmieranno 700.000 euro, che non sono una gran somma di fronte ai tagli che il governo si prepara a praticare. Solo un gesto civile e di cosniderazione nei confronti dei cittadini. Proprio quello che in Abruzzo è mancato, appunto. Nella prossima vita, cercate di nascere marchigiani. (Nella foto un’Audi 6, vettura adeguata per la dignità dei regionali abruzzesi, troppo per quelli marchigiani…)
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