Lolli: “Tasse, non rimane che il 7 luglio”


L’Aquila – (di Giovanni Lolli, deputato aquilano del PD) – “Oggi è stato depositato l’emendamento del Relatore alla manovra economica in discussione al Senato in relazione alle tasse dei terremotati aquilani. Si presume che sia quello concordato con il Governo e quindi in grado di essere approvato. Si tratta di una formulazione estremamente deludente.
Per quanto riguarda il rinvio dell’avvio del pagamento siamo sempre fermi ai lavoratori autonomi con un volume di affari non superiore ai 200 mila euro (ovviamente riferito ai redditi del 2008). Praticamente quasi nessuno. Tutti i terremotati, quindi, cominceranno a pagare le tasse correnti mentre per quanto riguarda la restituzione di quanto sospeso sino ad oggi è previsto lo slittamento a Gennaio 2011 ma restano le 60 rate e la misura del 100% di quanto dovuto
Un trattamento completamente diverso da quello di Umbria e Marche che conferma quanto siamo considerati un terremoto di serie B,
C’è ancora tempo per modificare queste norme ed è quindi necessario continuare a mobilitarsi e protestare in modo unitario e al di là di ogni schieramento. Per questo considero molto importante la riuscita della manifestazione del 7 Luglio a Roma”.


30 Giugno 2010

Categoria : Cronaca
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