Grottesca la storia dei pedaggi, chiarezza
L’Aquila – Ora basta con l’assurda sceneggiata dei pedaggi sì-pedaggi no sull’asse attrezzato Pescara-Chieti, che vengono annunciati e smentiti (ma solo dai politici) un giorno sì e l’altro pure. Il consigliere regionale Antonio Saia, anche nel tentativo di fare definitiva chiarezza sull’argomento, ha inviato al presidente della Regione e all’assessorato regionale ai trasporti un’interrogazione per sapere “se non ritengano opportuno intervenire nei confronti del Governo per chiedere che non venga attuata l’intenzione di imporre un pedaggio sull’Asse Attrezzato Chieti-Pescara e, nel caso che la misura fosse stata già adottata, per chiederne l’immediata revoca”.
Il pedaggio aggiuntivo dovrebbe scattare addirittura dal 1 luglio, quindi domani, e al momento nessuna autorità sa dire se ciò avverrà oppure no e, in caso avvenga, come si procederà all’esazione del pedaggio: una tipica situazione grottesca che dimostra, ancora una volta, la risibilità totale di chi governa in alto e in basso in questo momento.
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