Rialziamo la testa e ricostruiamo il ponte

Fossa – Ci sono molti modi di rialzare la testa e diffondere appelli a fare, dire, muoversi. Ce n’è uno solo per convincere: fare le cose. A Fossa c’è anche la dimostrazione che se si vuole, si può. A poco piu’ di un mese dal terremoto che ha devastato anche strade e comunicazioni, sono partiti i lavori della prima opera pubblica. Si tratta della ricostruzione del ponte di Fossa sul fiume Aterno, al km 1+430 della Strada Provinciale n* 36 Forconese. Lo rende noto la Provincia dell’Aquila. L’Assessorato ai lavori Pubblici della Provincia dell’Aquila, si legge in una nota, ha tempestivamente approntato un progetto di ricostruzione che ha ottenuto il nulla osta e relativo finanziamento da parte della Protezione Civile per un importo complessivo di 650mila Euro. Per agosto e’ stato fissato il completamento e la restituzione alle comunita’ dell’opera abbattutta dal sisma del 6 aprile scorso. ”Stiamo lavorando a velocita’ accelerate per far sentire la nostra presenza agli aquilani che hanno bisogno di cose piu’ che mai concrete in questo momento – hanno affermato la presidente della Provincia, Stefania Pezzopane, e l’assessore Pio Alleva -. Un ponte sull’Aterno, il nostro fiume, ha un valore simbolico di unione e solidarieta’. Anche la prima opera che riparte assume un forte significato di rinascita. Questo ponte sara’ piu’ efficiente di prima. Sara’ in acciaio, piu’ alto per resistere anche alle esondazioni”. ”Provincia e comuni – hanno infine auspicato i rappresentanti della Provincia -, con la loro conoscenza dei territori e le loro procedure collaudate, non devono essere esclusi dalla ricostruzione”.

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