Strade, chi si occupa di manutenzione?
L’Aquila – Gli enti gestori delle strade, e quindi degli incroci, delle aiole, degli spartitraffico, dell’illuminazione, spesso trascurano del tutto il loro lavoro, eliminando ogni intervento per la pulizia e per la ordinaria manutenzione. All’incrocio tra la variante di Gignano e la ss.17, a Bazzano, l’obiettivo fotografico, durante le interminabili soste in coda per poter procedere (ingorghi di traffico, malattia aquilana che nessuno sa curare), si sofferma sulle condizioni dell’aiola spartitraffico che si incontra proce3dendo in discesa verso lo sbocco sulla 17. Spazi che dovrebbero essere riservati al verde ornamentale, e invece sono ricettacoli immondi di rifiuti di ogni genere, soprattutto mozziconi e scatole di sigarette lanciati fuori dall’auto dagli automobilisti. gente maleducata, d’accordo, ma un minimo di pulizia si dovrebbe anche fare, magari solo un paio di volte l’anno, così, tanto per non stancarsi troppo. Invece niente, ma non ci sono soltanto rifiuti. L’erna è alta un metro, i segnali di plastica che dovrebbero rendere il traffico meno pericoloso in caso di cattiva visibilità sono tutti frantumati e abbandonati lì; i segnali su paline verticali sono inclinati, piegati, inservibili. E nell’erba è nascosto un grande pezzo di cemento, un frammento abbandonato dall’ente gestore da anni, perchè’ rimuoverlo e portarlo via sarebbe stato troppo fastidioso. Sarebbe bello domandare alla persona che dovrebbe essere responsabile di simili scempi (ce ne sarà una all’Anas o al Comune?) i motivi di tanta trascuratezza, di così deprimente sciatteria. Così tutto assume l’aspetto dell’abbandono, del rifiuti permanente e dilaganbte, dell’assenza di un’autoritèà e di un servizio di manutenzione. Viene da piangere ricordando aiole, banchine e siepi lungo le strade di un qualsiasi luogo della Svizzera o dell’Austria, anche lungo arterie secondarie. Luoghi distanti da noi sotto tutti i punti di vista: e i 700 chilometri che ci separano da Lugano sono il punto di vista meno importante.
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