Funivia, lavori e illuminazione, ma la “torre” del parcheggio resta spenta da anni


L’Aquila- Sono stati appaltati i lavori per la revisione e l’ammodernamento della Funivia del Gran Sasso. La ditta aggiudicataria è la “C. T. crane team” di Milano, che ha offerto un ribasso del 16 per cento. L’importo complessivo dei lavori, che inizieranno a breve, è pari a circa 2 milioni e mezzo di euro, con residuo di gara, ovvero un risparmio rispetto alla base d’asta, frutto del ribasso, pari a 496mila euro, che verranno impiegati per opere di ammodernamento.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Cialente, dall’assessore Lisi e dal presidente del Centro turistico Miconi. “Nonostante le difficoltà del momento, per noi come amministratori e per l’intera struttura comunale, abbiamo lavorato per arrivare in tempi brevi all’espletamento della gara e all’aggiudicazione dell’appalto – ha commentato il primo cittadino – ottenendo un risultato che ci consentirà di riavviare la stagione invernale e di dare respiro a tutto l’indotto, costituito da operatori turistici, sci club, ristoratori, commercianti. La nostra montagna, che offre scenari di incomparabile bellezza, è un bene da tutelare e da valorizzare. Per questa ragione, oltre alla revisione, resasi necessaria dopo vent’anni dalla realizzazione dell’impianto, ho voluto che venissero effettuate opere di ammodernamento, grazie alle quali esso sarà dotato anche di illuminazione notturna”. “Siamo soddisfatti sia per la tempistica con la quale siamo riusciti a raggiunger questo obiettivo, sia per il fatto che i lavori porteranno non solo a realizzare opere di revisione e messa in sicurezza, ma anche di miglioramento”, ha dichiarato Miconi.
La ditta che si è aggiudicata l’appalto, con un significativo ribasso, ha particolari legami con la nostra montagna, visto che realizzò, nel 1934, il primo impianto funiviario, poi sostituito da quello attuale nel 1988. Dopo quanto accaduto questa importante società milanese ha voluto di nuovo essere presente sul territorio e contribuire alla sua rinascita.
Per quanto ci riguarda come Ctgs, invece, dopo questo traguardo ci concentreremo sull’altro importante obiettivo che è stato affidato a questo consiglio di amministrazione, vale a dire la privatizzazione della società.
(Ndr) – Il comunicato parla di illuminazione notturna. L’intenzione appare quanto meno spropositata e presuntuosa, considerando che la Villetta è quasi buio, il viale di accesso altrettanto, per non parlare della famosa “torre” luminosa del parcheggio a valle, che non entrò mai in funzione. Nessuno ha mai potuto sapere perchè e per colpa di chi. Tutti hanno sempre saputo, in compenso, che costò molti soldi. Uno dei tanti misteri aquilani che avrebbe dovuto costare il posto ai responsabili, e invece è rimasto sempre avvolto nel mistero e nelle ombre di complicità davvero riprovevoli.


26 Giugno 2010

Categoria : Cronaca
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