CGIL, almeno 10.000 a L’Aquila
L’Aquila – Almeno 10.000, ma 20.000 secondo fonti sindacali, i partecipanti oggi alla manifestazione regionale CGIL-Fiom tenutasi a L’Aquila, nel quadro dello sciopero nazionale che ha coinvolto 1 milione di persone. Il corteo aquilano è partito dal piazzale della Stazione snodandosi lungo le vie (in gran parte transennate) verso piazza del Duomo. La manifestazione è stata organizzata contro la manovra economica su scala nazionale, ma in Abruzzo ha naturalmente avuto altri risvolti e temi, primo tra i quali la ricostruzione delle aree terremotate e il sostegno al lavoro: in Abruzzo si sono persi migliaia di posti, e ancora più pesante è la situazione nell’Aquilano, dove si contano migliaia di cassintegrati. La manovra, per il sindacato, non porta respiro ai meni fortunati e non colpisce i più ricchi. La ricostruzione dovrà essere rapida e trasparente, hanno detto i sindacalisti Di Cesare e Trasatti, e le priorità sono il lavoro, la casa, l’istruzione e la sanità . Il segretario nazionale FIOM, Landini, ha ricordato che l’occupazione sta calando, anzi precipitando in alcune zone, manca una politica industriale, c’è un duro attacco ai diritti consolidati. Quella che il sindacato sostiene, ha ribadito, è una battaglia di civiltà .
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