Flaiano: da Penelope Cruz ai vampiri di New Moon, passando per Stieg Larsoon
Pescara – Sabato 26 giugno cinema per tutti i gusti al Flaiano Film Festival.
Nella Sala 1 del Cinema Massimo alle 18:30 sarà presentato l’ultimo film interpretato da Adrien Brody e Penelope Cruz, “Manolete” di Menno Meyjes: Manuel Laureano Rodríguez Sánchez -Manolete, uno dei migliori toreri di Spagna e del mondo, vede la sua celebrità decadere in favore di nuovi e più giovani “matador de toros”, che sembrano offuscare la sua leggenda. Uno in particolare è l’arrogante Luis Miguel Dominguin, bello e rampante che conquista, con la sua tecnica, la “Plazas de toros”. La resa dei conti è vicina e il 28 agosto 1947 tutto è pronto per la sfida finale fra i due toreri. Nell’attesa di questa epica battaglia, Manolete ripercorre i ricordi della sua passionale e tormentata storia d’ amore (ormai finita) con Lupe Sino, la bellissima e promiscua donna che gli ha stravolto la vita e di cui si è innamorato perdutamente. La perdita dell’amante causerà angoscia e un ineluttabile sentimento di disperazione nell’affascinante e timido torero che, nella sua ultima sfida con la morte (il toro), resterà vittima e non carnefice.
Alle 20:45 si prosegue con l’ultimo capitolo dei film tratti dalla trilogia di Stieg Larsson, “La regina dei castelli di carta”: dopo uno scontro quasi fatale con Zala, Lisbeth Salander viene portata in ospedale per una grave ferita alla testa. Sembra che Zala, ricoverato nello stesso ospedale, si trovi in condizioni analoghe. Grazie alle cure dei medici e a un po’ di fortuna, Lisbeth riesce a essere dimessa senza uccidere nessuno o farsi uccidere. Ma ora è in carcere, in attesa di essere processata per tentato omicidio. Come sempre dalla parte di Lisbeth, Mikael Blomkvist, indaga nel tragico e oscuro passato della ragazza alla ricerca di elementi che possano scagionarla. Tratto dal terzo romanzo della serie ‘Millenium’ di Stieg Larsson, l’atteso capitolo finale arriva finalmente sugli schermi. Atmosfere oscure e misteri da svelare nell’epilogo della fortunata trilogia di Larsson, approdata sul grande schermo grazie a Michael Nyqvist, ma soprattutto Noomi Rapace, perfetta nel ruolo della protagonista, splendida eroina dark e tecnologizzata.
Alle 22:45 è di scena l’ultima fatica di Gabriele Salvatores “Happy Family” con Fabio De Luigi, Fabrizio Bentivoglio: Filippo e Marta hanno sedici anni e la ferma decisione di sposarsi. Marta dovrà persuadere i suoi genitori, passando sopra l’isteria della madre e l’indolenza del padre, Filippo dovrà convincere la madre ma può contare sulla benedizione del suo secondo marito, Vincenzo. Alla cena che riunisce alla stessa tavola i figli cocciuti e i parenti sballati, finisce anche Ezio, il narratore di questa storia, coinvolto da un incidente in bicicletta e convinto da un colpo di fulmine in ascensore.Salvatores “fait du cinema”, nel senso in cui i francesi usano la locuzione per dire “mente, inventa, dice cose che non sono vere”, ma lo fa scopertamente, mostra il dispositivo, si chiede e ci chiede cosa, in fondo, sia vero e cosa illusorio.
In Sala 2 si comincia alle 18:30 con il consueto omaggio a Eric Rohmer del quale sarà proposto “La marchesa von O”: il film di Eric Rohmer racconta la strana e drammatica vicenda della Marchesa Giulietta (Edith Clever), in epoca napoleonica, salvata dai soldati russi dal Conte (Bruno Ganz) che poi abuserà di lei svenuta lasciandola in stato interessante e che rimedierà sposandola in preda al senso di colpa, sposando una donna traumatizzata e inconsapevole in cui forse nascerà il sentimento dell’amore.
Alle 20:15 è la volta del debutto cinamatografico di Stefania Sandrelli con “Christine Cristina” protagonisti Alessio Boni ed Amanda Sandrelli: Cristina da Pizzano, italiana vissuta in Francia nel momento del passaggio dalla notte del Medioevo all’alba dell’Umanesimo, fu la prima donna a vivere soltanto scrivendo e pubblicando opere poetiche. Opere che parlano dell’anima semplice delle cose, vicine ai deboli e alle donne…
Alle 22:45 sarà proiettato “Soap” di Pernille Fischer Christensen: Charlotte, 34 anni, è proprietaria di una clinica di bellezza. Un giorno decide di abbandonare il proprio compagno Kristian e di andare a vivere in un appartamento che conserverà l’aspetto della provvisorietà. Al piano di sotto abita un giovane transessuale che la donna conoscerà comprendendone i problemi.
Film danese ‘classico’ potremmo definire questo En Soap che riproduce volutamente lo stile di una soap opera per scavare nelle vite di due personaggi incerti sul loro futuro che tali restano sino allo scorrere dei titoli di coda.
In Sala 3 si parte alle 18:30 con “Il male oscuro” di Mario Monicelli: il romanzo omonimo di Giuseppe Berto, pubblicato nel 1964, poteva già essere considerato un grottesco, che non prendeva interamente sul serio la nevrosi del protagonista. Oltre un quarto di secolo dopo, nel film che Mario Monicelli ne ha tratto succede una cosa curiosa: quella nevrosi non appare più un caso clinico, le sue manifestazioni servono piuttosto a comporre un ritratto d’uomo contemporaneo molto comune. La soluzione finale (il silenzio, l’isolamento in campagna, il distacco da famiglia amici, la rinuncia a ogni ambizione letteraria o carrieristica, la scelta dell’eremo) corrisponde a un bisogno oggi avvertito sempre più da artisti o intellettuali non giovani (Lietta Tornabuoni).
Si prosegue alle 20:45 con il film di Carlo Vanzina “In questo mondo di ladri”: una multiproprietà in montagna viene venduta a più persone per lo stesso periodo, in un residence mai costruito. I truffati, benestanti in declino per investimenti sbagliati, soci inaffidabili, grande distribuzione invadente, si ritrovano al ristorante dopo aver sporto denuncia…
Alle 22:30 prosegue la saga dei vampiri con “New Moon” di Chris Weitz tratto dall’omonimo romanzo di Stephanie Meyer: in questo secondo episodio assistiamo all’evolversi della storia d’amore tra Bella Swan (una ragazza mortale) e il bellissimo vampiro Edward Cullen, personaggi interpretati rispettivamente da Kristen Steward e Robert Pattinson. Alla festa per il suo diciottesimo compleanno in casa di Edward, Bella si ferisce la mano con la carta, aprendo uno dei regali che ha ricevuto. La vista del sangue scatena un membro della famiglia Cullen, famiglia di vampiri, Jasper, che non riesce a trattenersi come invece fanno gli altri membri che hanno scelto di non nutrirsi
di umani. Pur riuscendo a evitare il peggio Edward decide di allontanarsi da Bella per non farle correre altri pericoli.
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