Flaiano: “Focaccia blues” e Gene Hackman

Pescara – Proseguono gli appuntamenti cinematografici del Flaiano Film Festival. Pellicole d’autore e film che rappresentano la storia del cinema, per accontentare i gusti raffinati del pubblico affezionato ma anche offrire nuovi spunti di riflessione su un’arte, quella cinematografica, che meglio di qualunque altra rappresenta lo specchio di un’epoca, con i suoi problemi, i progressi, le paure e i cambiamenti.
Le proiezioni nella sala 1 del Cinema Massimo iniziano alle 18:30 con il concorso italiano e il film “Focaccia blues” di Nino Cirasola, ovvero la storia di un forno di Altamura che nel 2002 fece chiudere un McDonald’s sfornando pane, pizze e focacce.
Alle 20:45 sarà proiettato “Sunshine Cleaning” per la regia di Christine Jeffs e alle 22:45 si prosegue con “Humpday” di Lynn Shelton, commedia indipendente di quello che può essere considerato un cinema minimale.
In sala 2 alle 18:15 omaggio a Rohmer con “La nobildonna e il duca”, che sviluppa l’idea originale di mettere in scena una serie di quadri animati con l’inserimento degli attori in scenari fittizi e una recitazione molto teatrale che spinge lo spettatore a non immergersi completamente nella vicenda.
Alle 20:45 sarà proiettato il film “I gatti persiani” di Bhaman Ghobadi, girato clandestinamente dal regista iraniano è un film che racconta il mondo della musica underground di Teheran.
Alle 22:45 è la volta de “La ragazza che giocava con il fuoco” tratto dal secondo romanzo della trilogia di Stieg Larsson.
In sala 3 alle 18:30 omaggio all’ottantenne Gene Hackman con “Under Suspicion” di Stephen Hopkins: la storia è tratta dal romanzo Brainwash di John Wainwright ed è il remake di Guardato a vista di Claude Miller, film francese del 1981, con Lino Ventura, Michel Serrault e Romy Schneider. Nel remake l’azione si sposta dalla Normandia ai tropici, nell’isola di San Juan a Portorico.
Alle 20:45 è la volta de “Il colore delle parole” di Marco Simon Puccioni e alle 22:30 replica del film di Polanski “L’uomo nell’ombra”.

24 Giugno 2010

Categoria : Cultura