Ricci in replica a Di Primio su risarcimento terremoto


Chieti- (di Francesco Ricci) “Leggendo le dichiarazioni a mezzo stampa dell’attuale sindaco di Chieti, questa volta, circa il risarcimento che verrà corrisposto al comune di Chieti per i danni subiti dal terremoto, non ho potuto fare a meno di ritrovare quel tono gradasso, di chi continua ad attribuirsi meriti non suoi, sapendolo e non perde occasione per colpevolizzare i suoi avversari su fatti inesistenti!
Comodo commentare oggi, con il ristoro reso possibile dal lavoro degli altri! Se il terremoto si fosse verificato quando governava il centrodestra, ossia prima del 2005, non ci sarebbe stato nessun risarcimento perché le gare che venivano fatte allora non prevedevano alcuna copertura per eventi di questa natura! E’ stata la mia amministrazione, nell’ultima gara espletata, a prevederla espressamente.
Per quanto riguarda, poi, i ventilati ritardi nei tempi del risarcimento, non vedo quale colpa abbia la mia gestione, visto che non vi è nulla di strano nel fatto che si sia intavolata una trattativa volta a spuntare le condizioni migliori per l’Amministrazione.
La somma, infine, che il sindaco “supereroe” avrebbe spuntato non è altro che la stessa e identica somma su cui la mia amministrazione aveva già trovato l’accordo di massima fissando come limite minimo 4.000.000,00 euro!
Che tristezza questa penuria di argomenti. Di Primio ci desse qualche notizia vera, cominciasse ad esempio a fare comunicati per dirci quante volte al giorno va in ritirata!”


24 Giugno 2010

Categoria : Cronaca
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