Lombardi suggerisce l’appello al Governo


L’Aquila – L’EX SINDACO CONSEGNA UNA BOZZA CON OGNI DETTAGLIO, BASTERA’ FORMALIZZARLA – Enzo Lombardi, avvalendosi anche della propria esperienza di senatore e sindaco dell’Aquila negli anni scorso, ha inviato al presidente del consiglio comunale una proposta di delibera da inviare con urgenza al Governo. Riguarda la situazione aquilana, le gravissime difficoltà dei cittadini del cratere e l’ormai imminente ripresa del pagamento di tasse e tributi. Ne riproduciamo il contenuto propositivo: “Si propone: 1. di approvare espressamente le motivazione sostenute in premessa e, quindi, di rivolgere un pressante appello al Parlamento, al Governo, al Presidente ed al Consiglio dei Ministri perché rivalutino ed approfondiscano le ragioni e lo stato del profondo disagio di tutta la popolazione terremotata affinché acconsentano a reiterare le preesistenti forme di assistenza, di defiscalizzazione e sospensione delle trattenute a vario titolo sui redditi, delle rate di mutui per le prime case inagibili, dei tributi e consumi, intervenendo con normative più adeguate allo stato reale delle cose e per realizzare la ricostruzione e la ripresa economica e sociale.
2. di richiedere ai competenti Ministri ed ai rappresentanti di tutti gli altri Organi dello Stato di effettuare, anche attraverso apposita visita-sopralluogo, un più attento esame del gravissimo stato di cose per l’adozione dei più appropriati provvedimenti e decisioni:
a) per sostenere le esauste popolazioni in ordine all’urgente necessità del perfezionamento dell’iter per istituzione della Zona Franca Urbana accompagnata da adeguati finanziamenti all’economia ed all’intrapresa, valutati in circa 300 milioni di euro;
b) per favorire la ricostruzione delle abitazioni, dei Centri Storici, dell’ambiente e del territorio e la restituzione dei luoghi di lavoro e di socializzazione attraverso cui le popolazioni colpite dal terremoto potranno tornare a riconoscersi negli elementi essenziali che connotano la loro cultura, storia e civiltà;
c) per favorire il rapido rientro in Città di tutti i Cittadini, dare immediato corso alla realizzazione dei 500 Moduli di Abitazione Provvisoria (MAP) già deliberati da molto tempo;
3. di confermare pieno ed indiscutibile riconoscimento e di ringraziare le Pubbliche Istituzioni dello Stato per quanto fatto nella immediata emergenza post-terremoto.
4. di ribadire assieme al grido di dolore dei cittadini per la caduta di attenzione di tutte le Istituzioni, la più ferma volontà di far conoscere alla Pubblica Opinione la disperata situazione territoriale, sociale ed economica della Città dell’Aquila al fine di condividere, supportare e richiedere l’adozione dei provvedimenti necessari.
DISPONE
Di trasmettere, per quanto di competenza, la presente deliberazione al Senato della Repubblica, alla Camera dei Deputati, al sig. Presidente del Consiglio dei Ministri, al Consiglio dei Ministri, al Commissario Dr. Chiodi ed ai vice Commissari Dr. Cialente ed ing. Marchetti, al Capo della Struttura Tecnica di Missione arch. Fontana, al sig. Provveditore alle Opere Pubbliche di Abruzzo, Lazio e Sardegna, al Sindaco, Assessori e Dirigenti Comunali”.
La proposta di Lombardi e della commissione da lui presieduta indica anche chi deve firmare e controfirmare, i pareri necessari e ogni altro “passaggio” da compiere, per evitare che possibili incompetenze, burocrati, politicanti e abituali impugnatori di basdtoni da infilare tra le ruote blocchino il documento e giustifichino – come sempre – inerzie e ritardi con scartoffie e timbri non apposti. Nel gelatinoso e mostruoso meccanismo italiano e aquilano (soprattutto in questo momento) può accadere di tutto.
(Nella foto Enzo Lombardi)


23 Giugno 2010

Categoria : Cronaca | Politica
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