Bus gratis? E i collegamenti urbani?

L’Aquila – Secondo notizie non ufficiali (Arpa e Protezione civile non sono evidentemente in grado di comunicare con l’opinione pubblica, come sarebbe loro dovere fare specie mediante le testate giornalistiche aquilane, e il sito Arpaonline è totalmente disinformato) starebbero per entrare in funzione collegamenti gratuiti tra la costa e L’Aquila, e gli altri comuni del cratere sismico. Nessuno sa quali, naturalmente. Si apprende da fonti giornalistiche (pochissime, anzi una sola) che vi saranno bus tra tutte le località e l’area terremotata. Ma nessuno nelle località costiere(dove abitano migliaia di sfollati) sa dove prendere questi autobus, a che ora, e così via. Bisognerà, come sempre, chiedere in giro, fare telefonate a numeri che quasi mai rispondono, perdere tempo e denaro, oltre che la pazienza. Ma quella, almeno, non costa nulla.
Ammesso che il problema trasporti gratuiti sia stato almeno affrontato (dopo un mese abbondante dal sisma) e sperando che funzioni tutto al meglio, la domanda che nessuno si pone è: una volta a L’Aquila, terminal di Collemaggio, come si arriva nelle varie località, negli uffici, nei posti che ciascuno deve raggiungere? Tra Collemaggio e il resto della città c’erano, nella vita aquilana precedente, distanze ragguardevoli. Il tappeto mobile portava in centro, ma il centro non c’è più. Ci saranno collegamenti urbani efficienti e ben programmati? Ci saranno mezzi sufficienti e pronti per le esigenze degli sfollati pendolari? Il sistema a chiamata, si sa, funziona male ed è lento. L’AMA, se esiste ancora, non ha comunicato nulla ed è utopistico tentare di sapere per telefono. L’informazione capillare e precisa alla popolazione dislocata fuori città è mancata del tutto. C’è chi si fa bello dell’iniziativa dei bus gratuiti (dopo un mese!), ma come fruirne davvero non è stato spiegato. Ci auguriamo che venga fatto subito e bene. Tutti sono disposti a tollerare, comprendere, aspettare, avere pazienza e buona volontà. Ma a cosa serve un’iniziativa sociale di cui nessuno sa il contenuto, nè come servirsene proficuamente?