“Da cittadina, dico basta al degrado”
Pescara – Da Nadia Miriello riceviamo: “Cari colleghi, questa volta non vi scrivo da giornalista o addetta stampa, bensì da cittadina pescarese, stanca di vedere da giorni e notti sotto casa propria lo scenario di degrado da me immortalato poco fa nella foto che allego.
Si tratta dei cassonetti dell’immondizia di cui dovrebbe servirsi la nuova area residenziale di via Cetteo Ciglia: non so se in condizioni normali sarebbero sufficienti per le oltre 300 famiglie che vi abitano, ma palesemente non lo sono, suppongo anche per via dei tanti forestieri che ho visto con i miei occhi scaricare indisturbati in essi e intorno ad essi rifiuti più o meno
ingombranti e maleodoranti. Ciò non solo attira ad ogni ora del giorno e della notte rovistatori e
rigattieri, che vanno ad alimentare il già denso traffico di tossicodipendenti della zona, ma funge pure da irresistibile richiamo per ratti che progressivamente diventano sempre più corpulenti. C’è chi in città , come la sottoscritta, pur di buttare l’immondizia negliorari consentiti (19-24), la conserva in casa suo malgrado anche un paio di giorni, se i propri orari di vita quotidiana non consentono il ‘giusto’ conferimento. Non può tollerare, dunque, di vedere per giorni e giorni giacere a due passi dal proprio portone scatoloni, involucri, cartacce, mensole, schermi di pc,
scarpe rotte, bottiglie, vetri rotti e altri scarti anche più disgustosi. A due passi dal mio portone, va detto, c’è anche un bar dove stazionanoquotidianamente vigili e forze dell’ordine per colazioni, spuntini e pausecaffè: non posso credere che non notino l’indecente situazione del pattume, con l’estate sicuramente in via di peggioramento a causa del caldo.
Bel biglietto da visita per pendolari e turisti che giungono e transitanonella stazione di Porta Nuova appena rimessa a nuovo!
Ci tengo a precisarlo, la mia lamentela non ha assolutamente alcun colore politico. Scrivo da cittadina, lo ribadisco”.
Non c'è ancora nessun commento.