Caritas, fatti concreti e tanti soldi

L’Aquila – La Caritas sì che produce risultati, fatti concreti, edifica, dona, porta a termine e soprattutto raccoglie molti soldi per i terremotati aquilani. Oggi a Poggio di Roio, sul colle di Monteluco che domina la città, ha aperto una scuola materna ed elementare, bella e luminosa, con due sezioni di materna, cinque classi elementari, una palestra, uffici e arredamenti. A portare a conclusione l’opera sono state le Caritas del Triveneto e della Campania. Presente mons. Bressa, vescovo di Trento, la scuola è stata inaugurata dall’assessore comunale Pezzopane. Spesi ben 2,5 milioni di euro. Ma è lungo l’elenco delle altre cose fatte, con efficienza, serietà e soprattutto risultati visibili e concreti. A un anno dal terremoto, sono stati spesi dalla Caritas quasi 16 milioni di euro. Accanto ad aiuti d’urgenza e progetti sociali, sono 29 le strutture finora avviate (17 concluse e 12 in fase di realizzazione): scuole, centri di comunita’, strutture di edilizia sociale e abitativa, strutture socio-caritative, ripristino e consolidamento spazi parrocchiali. Inaugurato oggi anche un centro della comunita’ nella vicina frazione di Bagno. La scuola primaria e dell’infanzia di Poggio di Roio, immediata periferia aquilana, è stata consegnata al Comune e alla dirigenza scolastica. La struttura e’ dedicata a don Primo Mazzolari. Con una superficie coperta di circa 1.500 mq, l’edificio, comprende anche spazi per uffici e direzione, locali tecnici, palestra con spogliatoi, laboratori, infermeria, cucina e mensa. Nel centro di comunita’ presso la parrocchia di Santa Maria, in localita’ Bagno, costato circa 640 mila euro, in poco piu’ di 300 mq, sono state realizzate sale multifunzionali per attivita’ sociali, culturali, pastorali e ricreative, locali per accoglienza, spazi comuni, locali tecnici, cucina e servizi. Nei prossimi mesi, oltre a quanto gia’ realizzato o in cantiere, e’ previsto l’avvio di altre 25 strutture per un importo stimato di 15 milioni di euro.