Cortelli: “La risposta della gente di Scoppito”
Scoppito – Il sindaco di Scoppito dr.Angelo Cortelli scrive: “Il sisma che ha ha colpito l’Aquilano lo scorso 6 Aprile è senza dubbio un evento straordinario che segna un confine netto tra la quotidianità tranquilla delle nostre vite prima e il senso di disorientamento, di precarietà e di paura di tutti i cittadini di fronte alle prime ore dell’emergenza. All’indomani del terremoto anche il nostro comune seppur in maniera meno tragica rispetto alla povera città di L’Aquila, presentava le ferite del disastro. La gravità della situazione era facilmente percepibile guardando le facce impaurite della nostra gente. Alle istituzioni, a noi che le rappresentiamo, a coloro che hanno un ruolo pubblico, ma in generale a tutti, la drammaticità del momento richiedeva una risposta pronta incisiva e adeguata.
Adesso che l’emergenza della prima ora è finita, possiamo affermare che questa risposta la gente di Scoppito l’ha data. Questo è un motivo di orgoglio non solo per me ma per tutti gli scoppitani. Nella soddisfazione generale per come si è gestito un momento difficile voglio però ringraziare e sottolineare il comportamento esemplare della Scoppito Servizi, una struttura e persone a torto sottovalutate e criticate da più parti, spesso oggetto di lotta politica feroce sia da parte della maggioranza che dell’opposizione senza un’analisi seria e complessa sull’operato, sugli obiettivi e sulle prospettive di questa Società .
Se i cittadini di Scoppito sono stati gli unici del comprensorio a non essere privati dei principali servizi (acqua e gas) è grazie al lavoro, alla capacità di gestione e organizzazione degli interventi di queste persone. E’ ancora grazie a loro che le due maggiori strutture sanitarie e assistenziali presenti sul territorio, Villa Dorotea e Villa del Carmine, hanno permesso il ricovero di persone anziane garantendo la massima efficienza delle strutture e dei servizi.
Potrei andare avanti citando le attività di verifica delle cabine GAS, il monitoraggio sui serbatoi di accumulo dell’acqua contestualmente ai prelievi di campioni per le analisi, e le altre attività proprie della Scoppito Servizi, ma non va dimenticato l’apporto che queste persone hanno dato alla costruzione e alla gestione dei sei campi di accoglienza distribuiti sul nostro territorio con un’opera instancabile e continua che va al di là del rapporto di lavoro ma che evidenzia un attaccamento alla propria gente e alla propria terra .
Il mio auspicio è che in tempi brevi la gente possa tornare alle proprie attività e alla condizione di normalità e che per il futuro l’azione di noi amministratori, prenda esempio da quanto fatto dalla gente comune, sia diretta alla costruzione di condizioni di sviluppo del nostro territorio e che la giusta dialettica politica venga fatta sempre e comunque nel rispetto delle persone che lavorano. Grazie a tutti”.
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