Taccuino 2: Chieti, Pescara, Poste
CHIETI – Il Vice Sindaco, Dott. Bruno Di Paolo, per la promozione delle realtà commerciali cittadine, ha emesso la seguente nota. «Nei prossimi giorni proporrò al Sindaco Di Primio ed al collega Assessore Viola, l’iniziativa sperimentale “Compriamo a Chieti”. Quanti cittadini di Chieti Alta conoscono i negozi di Chieti Bassa e viceversa e quanti che abitano per esempio a Filippone conoscono le attività commerciali di Via Amiterno o del Tricalle?
Sono, infatti, numerose e molteplici le attività commerciali che insistono sul territorio comunale ed i cittadini non le conoscono tutte, quindi, spesso capita che per un particolare prodotto o oggetto si preferisca andare a comprarlo magari in qualche centro commerciale se non addirittura a Pescara non sapendo che lo si può trovare facilmente anche sotto casa.
Con questo spirito inviterò l’Amministrazione a predisporre una serie di stand sul Corso Marrucino, una volta terminati i lavori di riqualificazione, ove solo ed esclusivamente i commercianti di Chieti potranno mettere in mostra la propria attività. Fermo restando che non deve intendersi come un mercato perché non ci sarà vendita ma solo esposizione, i commercianti di Chieti, in giorni stabiliti, potranno avere il proprio spazio sul Corso per pubblicizzare la loro attività negozio. Un piccolo aiuto verso le categorie commerciali per promuoversi, anzitutto, tra i propri concittadini.»
CHIETI 2 -L’Assessore al Bilancio e Risorse Finanziarie, Dott. Roberto Melideo, con riferimento alle dichiarazioni di questi giorni dei Gruppi di Opposizione in materia di Bilancio di Previsione, ha emesso la seguente nota.
«Vorrei ricordare ai gruppi di Opposizione – ha dichiarato l’Assessore Melideo – che è assolutamente normale che i mutui siano fatti per gli investimenti pubblici altrimenti per cosa altro servirebbero? Per gli acquisti privati degli ex-assessori? Ovviamente no!
Gli ex amministratori non vogliono capire, o fanno finta di non capire, che il problema è un altro ovvero che tali mutui hanno cominciato ad essere accesi già dal 2006 e, a tutt’oggi, molte delle 47 opere programmate non sono state realizzate. Questo significa, tradotto in termini semplici semplici, pagamento di oneri finanziari – ecco l’effetto negativo dell’indebitamento – a fronte di “investimenti” non realizzati o, se realizzati, con una visione politica che non rispondeva alle richieste della cittadinanza.
PESCARA – In occasione del meeting Trofeo Sette Colli (17-18-19 giugno) e nella finale del campionato italiano a squadra di nuoto (20 giugno), le Naiadi proseguiranno e intensificheranno il progetto web che consentirà a tutti di collegarsi sul sito www.piscinenaiadi.com per poter ascoltare in diretta le dichiarazioni dei protagonisti (atleti, dirigenti, organizzatori) e vedere tutte le immagini che in genere non si ha la possibilità di gustare, cioè il dietro le quinte, il lavoro dei giornalisti e degli addetti ai lavori e le curiosità.
POSTE – In tutti i uffici postali di Teramo e provincia è consultabile la Carta della qualità dei prodotti postali (corrispondenza e pacchi) realizzata in collaborazione con le Associazioni dei Consumatori.La Carta, oltre a contenere gli impegni che Poste Italiane, in base agli standard di qualità fissati dal Ministero delle Comunicazioni, assume nei confronti della clientela, offre la possibilità di scegliere volta per volta il prodotto più idoneo alle esigenze di sicurezza, celerità, certificazione, prezzo.Per i prodotti nazionali di Posta Celere, Posta Assicurata, Posta Raccomandata, Telegramma, Fax, Pacco ordinario, Paccocelere 1 e Paccocelere 3, nella Carta viene stabilita l’entità dei rimborsi da corrispondere al cliente nei casi di smarrimento, danneggiamento o ritardi particolarmente significativi.Per richiedere il rimborso è necessario presentare reclamo compilando il modulo disponibile in tutti i 116 uffici postali della provincia di Teramo.Nel caso in cui il cliente non abbia ricevuto risposta entro i termini previsti dalla Carta della Qualità o non ritenga soddisfacente l’indennizzo riconosciuto, può presentare domanda di Conciliazione. La Procedura di Conciliazione è una forma di risoluzione extragiudiziale, per controversie fino a 500 euro,
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