Chiodi: “Vi spiego tutto sulle tasse” – Pezzopane: “E’ stato solo un contentino”

L’Aquila – Poco prima delle 17 la struttura gestione emergenza della Regione ha comunicato: “Il Commissario per la ricostruzione, Gianni Chiodi, ha convocato per domani 17 giugno alle ore 12, una conferenza stampa presso la sede della Regione Abruzzo, a Palazzo Silone, per fare il punto sul problema delle tasse e sui fondi per la ricostruzione”.
Evidentemente, il peso della protesta di oggi, davvero capillare, estesa e imponente, ha convinto il presidente Chiodi a convocare i giornalisti per spiegare nel dettaglio la situazione per quanto riguarda le tasse e i fondi destinati alla ricostruzione. Il clima politico non è certamente idilliaco nè potrebbe esserlo in alcun modo, ma per il presidente-commissario è necessaria maggiore chiarezza. Il suo compito, come presidente e come commissario per la ricostruzione, è dei più difficili e tutti ne danno atto al presidente, che negli ultimi tempi si è sicuramente speso al massimo – presso i palazzi romani – per ottenere dei risultati. Ma, ciò nonostante, è opinione condivisa che L’Aquila e il cosiddedtto cratere non potranno sopportare senza soccombere il ritorno della fiscalità fra quindici giorni. E allora si aprono prospettive anche inquietanti, inclusa quella della disobbedienza fiscale, o un’altra, ancora più preoccupante: quella della ribellione disperata per rimanere in vita. Le autorità locali e di governo dovrebbero soppesare ogni ipotesi. Le persone disperate sono spesso preda di mestatori e agitatori che trovano terreno fertile.

DEL CORVO – Antonio Deol Corvo, presidente del consiglio provinciale, ha detto ai giornalisti commentando la manifestazione: “La proroga approvata ieri significa gia’ qualcosa;significa poter affrontare con piu’ calma i problemi di questo territorio.

PEZZOPANE – Stefania Pezzopane, vice presidente del consiglio provinciale, è di diverso avviso e mostra tutta la sua grinta, che gli aquilani ben conoscono: “Siamo stanchi, anzi decisamente stufi. Alla vigilia di questa manifestazione, ci hanno annunciato per tenerci buoni un emendamento. Ma l’emendamento approvato ieri e’ un contentino contestualizzato in una situazione disastrosa come la nostra. Occorrono ben altre soluzioni e non molleremo”.