“Numeri e fatti su diritto allo studio”
L’Aquila – I Consiglieri Regionali Giuseppe Di Pangrazio e Giovanni D’Amico tornano di nuovo, con una interpellanza, sulla questione dell’Università di L’Aquila dopo il terremoto del 6 aprile 2009. I Consiglieri chiedono numeri e fatti su: borse di studio e sugli aventi diritto per l’anno accademico 2008-2009, sugli alloggi per studenti universitari, servizi collettivi quali mense, sale studio, sale riunioni e sollevano la questione inerente la mobilità agevole per studenti residenti fuori sede, per via del sisma, nei Comuni limitrofi alla città di L’Aquila.
Il Consigliere Di Pangrazio evidenzia inoltre la mancanza di un progetto complessivo tra Università, Regione, Provincia e Comune che esalti il ruolo della stessa Università come soggetto capofila.
Mettere in rete la ricerca universitaria, di nuove tecnologie innovative e di nuovi materiali da utilizzare nei territori ad alto rischio sismico, collegata alla grande industria che così vedrà opportunità di lunga permanenza sul territorio.
Negli ultimi giorni infatti, il prof. Boschi ha lanciato l’idea di realizzare nella città ferita dal sisma del 6 aprile 2009 un centro di ricerca sui fenomeni sismici di carattere mondiale.
“Ebbene -continua Di Pangrazio- questo ragionamento complessivo oggi manca. L’Assessore Gatti risponde ad altro, all’ordinario, senza immaginare che qui, oggi, siamo in un momento di staordinaria difficoltà.
Ciò –sostiene Di Pangrazio- evidenzia una mancanza di attenzione e di progettualità per questa città Capoluogo di Regione”
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