“A proposito della sinistra a Chieti…”


Chieti – Salvatore Pantalone, che si definisce “libero cittadino”, scrive: “Alessio Di Iorio, Renato Di Salvatore, Enrico Iacobitti, Bassam El Zohbi, Luigi Febo, Riccardo Di Gregorio e Francesco Ricci, ovvero i rappresentanti della sinistra che, in questi primi due mesi di amministrazione di Centro Destra si sono messi in luce, per comunicati, interventi e dichiarazioni praticamente su ogni argomento possibile.
Avete un mal di testa? Basta segnalare la cosa ad uno di loro che il giorno dopo ecco un articolo contro il Centro Destra reo di non aver pensato a distribuire gratuitamente alla popolazione una scatola di cache alla settimana.
Ognuno si è ritagliato un suo spazio!
Di Iorio, spara a zero su tutto. E’ l’ariete del gruppo. Parte lancia in resta a parla di ogni cosa. Utile se avete un vicino fastidioso. Lo chiamate e vi imbastisce in quattro e quattr’otto un bel comunicato su Chietiscalo.it dove denuncia l’inerzia dell’Amministrazione di Destra nei confronti della sicurezza pubblica.
Direte voi: ma non c’entra niente! Infatti, quello che dice il Di Iorio raramente attiene alla situazione reale. E’ il frutto di sue fantasie mistiche come l’affermazione “Centro Destra in frantumi”; è un suo sogno, ma ogni volta che si sveglia ripiomba nell’incubo di vedersi in minoranza.
Il ragazzo soffre, ah se soffre!!!
Il Di Salvatore si è eletto paladino dei deboli.
A mezza strada tra San Francesco e la monaca di Monza.
Fa il buonista, quando denuncia i disservizi, chiedendo solerzia all’attuale Sindaco ma, sapendo di fare cosa non corretta, evita riferimenti al passato perché altrimenti metterebbe in difficoltà gli amministratori di Sinistra che fino a pochi mesi or sono governavano Chieti. Però non spiega il motivo per cui solo ora si è accorto, ad esempio, che Via Avezzano è un orinatoio pubblico. Forse, tre mesi fa, la situazione era diversa? No, affatto, solo che vive di scivola e casca. Pensa di ingannare i cittadini denunciando solo ora i ritardi che, invece, attengono all’amministrazione di sinistra che, come è noto, è stata punita perchè non ha saputo fare niente, nel tentativo di far ricadere le colpe sul centro destra. Un illuso, politicamente parlando. L’ultima è la denuncia del caso di razzismo avvenuta al comune di Chieti nel 2009. Dice di averne avuto contezza solo ora. Ma guarda caso, adesso che c’è il Centro Destra, salta fuori un caso di razzismo nei confronti di un ragazzo di colore. Stigmatizziamo l’episodio incivile da condannare a prescindere, il Di Salvatore non dovrebbe usare strumentalmente un episodio come questo che peraltro si è verificato quando governavano i suoi amici, per farsi propaganda. Non sta bene.
Rifletti Renato, rifletti!!!
Uno “Iacobitti” al giorno toglie il medico di torno.
E’ quello che viene da pensare ogni qual volta questo elegante giovanotto, figlio d’arte, argomenta in Consiglio Comunale su fatti di geopolitica. E’ un piacere sentirlo, non perché si capisca qualcosa, ma solo perché ha un potere soporifero che potrebbe tornare utile per curare l’insonnia.
Iacobitti, basta la parola!!!
El Zohbi è un esempio lampante di tenacia politica in controtendenza.
Mi spiego. E’ fondamentalmente una brava persona, non che gli altri non lo siano, diciamo che parte con onestà intellettuale ma poi, preda di sue incertezze e titubanze, finisce con il fare pastrocchi su pastrocchi. Pensiamo quale disastro è stato capace di realizzare prima della campagna elettorale con le dimissioni da Assessore, che aveva definito irrevocabili e poi, dopo un mese senza stipendio e senza neppure un briciolo di dignità, si era ripreso la delega con i soldi. Alla faccia della coerenza araba. Se avete un problema andate a parlare con lui, non potrà risolvere nulla, ma almeno vi sarete sfogati!!!
Febo, detto Febbo, vive quello stato di sospensione dalla realtà che si chiama “sindrome del decapitato”.
Si dice che nel momento in cui scende la mannaia e la testa si stacca dal corpo, per qualche istante il cervello continui a funzionare. Febo appunto non si è reso conto che non è più assessore e se l’Amministrazione tollera che si aggiri ancora sui cantieri, con quell’aria di avere sempre qualcosa di più importante da fare, è solo per non averlo sulla coscienza perché con tutta l’adrenalina che ha nel sangue per via dei cinque anni trascorsi a correre da un cantiere all’altro senza aprirne uno, rischierebbe il collasso. Ancora qualche giorno poi speriamo verrà gentilmente invitato a dedicarsi a qualcos’altro anziché far finta di fare l’assessore.
Per Di Gregorio c’è poco da dire.
A uno che si professa rifondarolo comunista e che ha voluto con tutte le forze la ricandidatura di Ricci a Sindaco di Chieti, cosa aggiungere se non “bravo continua così”!
Ricci ogni tanto torna a farsi sentire con comunicati stampa ovviamente frutto di qualche suo “collaboratore” che male ha accettato l’idea di essere tornato a svolgere mansioni da collaboratore scolastico. Per lui mettere la firma su tutto e dire si a tutti è abitudine consolidata nei cinque anni trascorsi a fare non si sa bene cosa. E’ triste vedere un ex Sindaco che, anziché scegliere la strada del congedo, preferisce continuare a gettare fango su chi ha dimostrato in due mesi di aver già fatto meglio di lui. Se avesse veri amici, questi gli consiglierebbero di smetterla di fare uscite ridicole e strumentali, specie dopo la mazzata elettorale che ha preso.
Questa è in sintesi la pattuglia del Centro Sinistra a cui manca, però, l’ultimo tassello, il senatore!
Una volta bastava questo termine per identificare l’eminenza grigia della sinistra teatina, il sarto, l’instancabile tessitore, il manovratore occulto, il sindaco ombra e chi più ne ha più ne metta. Una serie di aggettivazioni che però non sono servite molto. Infatti il nostro ha condotto la nave del centro sinistra contro tutti gli scogli che ha incontrato riuscendo a collezionare un capolavoro di sconfitta elettorale come nessuno prima di lui, e a parte il mezzo sigaro maleodorante che ne testimonia la presenza, di Legnini non v’è rimasta traccia. Vaporizzato!!! (politicamente parlando si intende).
E la destra ringrazia!!!”.


15 Giugno 2010

Categoria : Dai Lettori
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