Ss.17, rotatorie micidiali per tutti


Ofena – Il Cospa Abruzzo di Dino Rossi ha inviato al prefetto, all’Anas e all’assessore regionale ai trasporti il seguente esposto:
“Con la presente si porta a conoscenza gli enti indirizzo, che la SS.17 (che collega L’Aquila alla SS153), dopo che sono stati spesi milioni di euro per la messa in sicurezza, perché in quel tratto di strada erano frequenti gli incidenti stradali (molte volte mortali), il problema è tutt’altro che risolto.
Dopo che i lavori sono finiti, ci ritroviamo una strada più pericolosa di prima, dovuto ai lavori fatti alla carlona e soprattutto per la mancata manutenzione. In seguito a svariati incidenti avvenuti nei pressi delle rotatorie, da poco realizzate, si sono decisi di cambiare le cunette per renderle più visibili, con l’intendo di rimediare ai lavori mal progettati onde ad evitare altri sinistri.
Molte sono state le patenti ritirate ai poveri malcapitati automobilisti con l’accusa di aver abusato dell’alcol, ma la verità è un’altra: le rotatorie, sono state realizzate senza tenere conto del rapporto sicurezza/prestazioni. Forse ad abusare dell’alcol sono stati altri!! “Come è risaputo, in Italia in questi ultimi tempi, gli incidenti sulla strada vengono attribuiti all’alcol e non alle strade alle quali non vengono fatte le manutenzioni necessarie e nemmeno adeguate agli automezzi di ultima generazione. Conosco personalmente dei paesi dove con il vino ci fanno colazione, ma di incidenti nemmeno l’ombra: sarà un caso?”
Le nostre famose rotatorie non sono né sicure, visti i numerosi incidenti né tanto meno funzionali, tanto che, il 06-06-2009, di prima mattina, quindi senza alcol, a capitarci fu un fuoristrada dell’ANAS. (Vedi foto allegata).Chi sa se all’autista fu ritirata la patente?
A renderle meno sicure, sono le erbe infestanti alte più di due metri che non permettono di vedere le auto che arrivano dalla parte opposta. Per non parlare della notte, i lampioni ci sono ma non funzionano, anche se da mesi l’ENEL avrebbe dovuto provvedere ad inviare all’ANAS il preventivo per l’allaccio dell’energia elettrica. Noi del Cospa abbiamo pensato di rimediare a tutto ciò: per le erbe infestanti abbiamo pensato di legare di giorno nelle rotatorie gli asini per fargli mangiare l’erba, di notte invece potremmo prendere “due piccioni con un fava”: andiamo nel comune di Silvi Marina, Città della costa teramana, preleviamo le lucciole e le porteremo sulle rotatorie con tanti di copertoni accesi. In questo modo risolveremmo lo spinoso problema al Sindaco Gateno Vallescura e tuteleremo gli automobilisti. Una volta che gli asini avranno finito di mangiare l’erba, le lucciole le faremo diventare escort di giorno al fine di attirare l’attenzione dei politici abruzzesi, e nel contempo, ci può tornare utile per ricondurre i giovani a lavorare la terra. Voi tutti sapete che il Cospa Abruzzo è capace di farlo veramente, quindi vi sconsiglio vivamente di provvedere alla sistemazione di questo penoso abbandono. Non si può continuare a parlare di terremoto ci sono altri problemi che non posso aspettare, o le vittime della strada contano di meno di quelle del terremoto?”.
(Nella foto Cospa: un mezzo Anas appena soccorso)


14 Giugno 2010

Categoria : Dai Lettori
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