Rossini: prossimo passo, avvisi di garanzia
L’Aquila – Secondo il procuratore capo dell’Aquila, Alfredo Rossini, siamo molto vicini a quel tipo di notizie “che interessano la stampa”. Vale a dire che, terminata la prima fase di raccolta delle informazioni, per poter procedere con gli interrogatori è necessario iscrivere sul registro degli indagati dei nomi e dei cognomi ed inviare degli avvisi di garanzia. Quel registro per ora resta bianco, ma il lavoro fatto fino a oggi “è andato avanti con grande velocità ”, spiega Rossini, e “a un solo mese dalla scossa abbiamo i nomi delle ditte e degli operatori…”.  Chi è, nonostante la sciagura, garantista fino in fondo, si augura che l’azione della procura sia netta, trasparente ed efficace per evidenziare e poi punire superficialità e colpe. Nel nome delle vittime bisognerà essere determinati evitando però ulteriori sciacallaggi mediatici, assolutamente da escludere.
I sopralluoghi sono stati 140, centinaia le verifiche. Le denunce pervenute a Rossini e al PM Picuti sono anch’esse centinaia, le ultime nella giornata di oggi, alcune molto documentate e circostanziate, altre ancora sorrette da costituzione di parte civile. Per la Procura, tanti saranno indagati e saranno celebrati diversi processi. Domani è previsto l’interrogatorio di una persona “informata dei fatti”, la cui testimonianza è ritenuta di rilievo. Moltissimi, infine, gli avvocati coinvolti nella vicenda giudiziaria.
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