Casini invoca unità , Masciocco si dimette
L’Aquila – Casini auspica maggiore solidarietà tra istituzioni e forze politiche, ma al comune dell’Aquila si danno per già decise le dimissioni dell’assessore Giustino Masciocco. Il leader dell’Udc, Pierferdinando Casini, oggi a L’Aquila, insieme con l’on. De Laurentiis e altri esponenti del partito, ha riconosciuto ”il grande impegno nella fase dell’emergenza post sisma”. ”Ma il lavoro piu’ importante viene adesso – ha detto -Quella che ho visitato col sindaco Cialente e’ una citta’ ancora addormentata e ferita e gli amministratori locali rischiano realmente di non farcela se non avranno la solidarieta’ di tutto il popolo italiano, maggioranza e opposizione, dal Presidente del Consiglio all’ultimo parlamentare”. Quella stessa solidarieta’, ha esortato, manifestata nei primi momenti della tragedia.
”Metodi, forme, risorse, capitoli di spesa – ha proseguito Casini – fanno parte di un discorso da affrontare in un secondo tempo. Oggi c’e’ invece bisogno di risvegliare l’attenzione, in un momento in cui tutti pensiamo di essere in pace con la nostra coscienza perche’ abbiamo fatto il nostro dovere”. ”L’Aquila transennata, morta – ha concluso il leader Udc – ci dice che non e’ cosi”’.
Il leader udicino, accompagnato dal sindaco, è tornato in quella piazza del Duomo in cui durante l’ultima campagna elettorale si soffermò ad acquistare magliette nelle bancarelle del mercato cittadino: ricordi in un momento sereno, tra la folla mattutina, nel cuore della città oggi distrutto e deserto. Casini ha auspicato che le istituzioni siano unite, anzichè in perenne contrapposizione polemica, dismotrando capacità e solidarietà : Il rischio, ha detto Casini, è dimenticare, anzi essere dimenticati, mentre le risorse promesse si rivelano comunque in ritardo, se non insufficienti.
E nel giorno della visita di Casini, i problemi in cui si dibatte l’amministrazione comunale emergono con la notizia delle dimissioni dell’assessore alla ricostruzione, Giustino Masciocco, che ha riscontrato – dicono voci ufficiose da ambienti politici – l’impossibilità di andare avanti in un settore delicato e difficile, come quello dell’assegnazione di case e map a chi ne ha ancora bisogno tra i terremotati del cratere.
(Nella foto Col: Giustino Masciocco, che si sarebbe dimesso da assessore comunale a L’Aquila)
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