Banca Spoleto per casa-famiglia S.Gregorio
L’Aquila- Martedì 15 giugno, a San Gregorio alle ore 11.30, la banca popolare di Spoleto consegnerà i fondi messi a disposizione dallo stesso istituto di credito umbro per la casa-famiglia “immacolata concezione” , gestita dalla suore zelatrici del Sacro Cuore “Ferrari”.
Alla cerimonia presenzieranno il vescovo ausiliare mons. Giovanni D’Ercole, il presidente della banca popolare di Spoleto Giovanni Antonini, il direttore generale Alfredo Pallini, suor Mirella Del Vecchio responsabile della casa-famiglia ed il parroco di San Gregorio don Domenico Marcocci.
“A più di un anno di distanza dal sisma – ha commentato il vescovo D’Ercole – continua la grande gara di solidarietà a favore della nostra popolazione. La donazione della banca di Spoleto, inoltre, acquista ancora più importanza perché destinata ai bambini che vivono situazioni famigliari disagiate”.
“Sono grata davvero ai dirigenti della banca popolare di Spoleto – ha dichiarato suor Mirella Del Vecchio – perché il loro contributo ci aiuterà a fare un altro passo avanti nella ricostruzione della nostra casa-famiglia”.
“ Soprattutto in un contesto economico generale e di crisi reale, sociale oltre che finanziaria, la nostra banca intende testimoniare a questa comunità, duramente provata, tutta la sua vicinanza e tutto il suo affetto sincero – ha affermato il presidente della banca Giovanni Antonini- la nostra banca nasce in una terra sorella per i costumi, cultura del lavoro, bellezze naturali e, purtroppo, sorella per le comuni, ricorrenti emergenze sismiche. La responsabilità sociale è nel dna delle nostre origini di banca popolare così come il porre da sempre grande attenzione ai valori della solidarietà”.
Alfredo Pallini, direttore generale della banca, ha poi spiegato il senso della donazione: “Il contributo, che oggi devolviamo alla casa famiglia aquilana di San Gregorio, vuole essere un segno concreto del nostro impegno verso questa diocesi e verso questa città sofferente, perché crediamo che la ricchezza economica, che è l’obiettivo principale del nostro lavoro, debba avere come fine ultimo la felicità della persone”.
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