Moroni: “Venite a pulire Parco Sole” – Campa assessore, che l’erba cresce…
L’Aquila – L’Assessorato all’Ambiente del Comune nell’ambito del progetto “L’Aquila rinasce anche dal Verde”, ha organizzato una “Giornata Ecologica” per la pulizia e il ripristino del Parco del Sole. La situazione emergenziale causata dal sisma del 6 aprile 2009, ha comportato l’abbandono degli spazi verdi della città che, in realtà , costituiscono un importante patrimonio da sfruttare per il rilancio delle attività turistiche nonchè, per l’aggregazione e socializzazione dei cittadini.
In attesa di realizzare un imponente progetto di ristrutturazione del Parco del Sole, questo assessorato, in vista dell’estate e delle varie manifestazioni che si succederanno, grazie alla collaborazione dell’Aquila Rugby 1936, delle Associazioni di Volontariato VAPC, CNGEI, ANA M. Jacobucci, Unità Cinofila da Soccorso Gruppo ANA M. Jacobucci, la Coop. Il Focolare di Celestino e la A.S.M. Spa provvederà alla pulizia e al ripristino del parco per consentire, a chi lo desidera, lo svolgimento delle attività ludiche e sportive all’interno dello stesso. L’Assessore all’Ambiente a tal fine, invita “tutti i cittadini a partecipare alla “Giornata Ecologica” che avrà luogo alle ore 9.00 di domenica 13 al Parco del Sole. Tale partecipazione, oltre a rappresentare un grande segno di responsabilità e civiltà da parte di tutti, acquista un valore maggiore in un clima post-sisma in quanto, consente ai cittadini di contribuire fattivamente alla ricostruzione della città anche attraverso gli spazi verdi dove poter trascorrere, il tempo libero, in armonia con la natura.
L’Assessore Moroni, pertanto, sarà lieto di provvedere alla pulizia del Parco del Sole, insieme a tutti coloro che vorranno partecipare, e di trascorrere una giornata all’aperto con i cittadini aquilani in un clima di solidarietà e di rinascita.
(Ndr) – Fin qui l’edulcorato e retorico comunicato del Comune. Di progetti per il Parco del Sole sentiamo parlare e leggiamo da diversi anni, dai giorni in cui era sindaco Tempesta. Come, del resto, della sistemazione di altri parchi. La verità è che non si è mai fatto nulla, anzi meno di nulla, tant’è vero che la Villa comunale ha perso panchine e lampioni, uno dei quali caduto da almeno quattro anni proprio vicino al piazzale. Uno spettacolo di degrado e indifferenza che suscita rabbia nei cittadini. Ora, per l’ennesima volta, Moroni parla di “imponente progetto di ristrutturazione” senza specificare: quanto costa, se ci sono i soldi, quando cominceranno i lavori e quando finiranno. Sarebbe il solo modo di non sfigurare ancora nei confronti di una città che è una jungla di erbacce e vegetazione serlvaggia spuntata persino nel centro storico. Chiamare la gente a pulire potrà anche essere una trovata buonista e civile, ma forse la città ha bisogno di ben altro. Soprattutto dì un Comune che dimostri la sua esistenza anche nelle opere piccole, ordinarie, dovute sempre e comunque, e altrove normali. Altrove: ovunque meno che a L’Aquila, oggi terremotata, ma ieri semplicemente male, anzi malissimo amministrata. (Nelle foto Col: erbaccia alta come le panchine nei dintorni del piazzale di Collemaggio. Chi sa quando saremo chiamati a tagliarla…)
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