Frenano le vendite, paura della finanziaria?
Pescara – Timore della crisi o della manovra fiscale che annuncia sacrifici? Diversi i fattori in gioco, secondo gli esperti, ma resta il fatto che dopo alcuni mesi di timida crescita, tornano a frenare le vendite in Abruzzo, come del resto anche in altre regioni del Mezzogiorno. I dati sono stati diffusi nei giorni scorsi dalla Confesercenti abruzzese. Fa eccezione la ristorazione, con un contenuto + 0,4%. La crescita c’era stata in settori tradizionali come l’alimentare. Ma Confesercenti ha evidenziato la contrazione del mese di maggio: dallo 0,2% dei consumi alimentari, allo 0,6 nell’abbigliamento, fino al -1,9% di trasporti e tempo libero. Piu’ contenuto il calo di casalinghi e giocattoli (0,1%). La flessione media e’ dello 0,9%. Una delle spiegazioni possibili, sempre a giudizio degli esperti, è per molti la tendenza a spendere di meno in vista delle vacanze, che peraltro per molti sono già cominciate, almeno ei fine settimana. Ci si contiene e si bada ad essere prudenti, perchè le notizie sulla finanziaria e sulle sue restrizioni inducono molti ad essere cauti.
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