Saia: “Berlusconi si vergogni”
L’Aquila – Il presidente del gruppo regionale dei Comunisti italiani, Antonio Saia, scrive: “Allucinanti, ingiuriose ed inquietanti le parole pronunciate dal Presidente del Consiglio Berlusconi “contro gli Aquilani”. Piuttosto si vergogni delle omissioni e della assoluta superficialità con cui il suo Governo e la Giunta Regionale Abruzzese hanno ignorato i gravi segnali che annunciavano il pericolo del devastante terremoto. Si veda l’interpellanza, che si allega, dal sottoscritto presentata il 2 aprile 2009, (pubblicata anche sui quotidiani abruzzesi il 3 aprile), in cui si denunciava il fatto (che quindi era già noto) che le scosse dei giorni precedenti il 6 aprile 2009 stavano già causando danni a strutture pubbliche e private di L’Aquila e dei comuni limitrofi.
Quindi Berlusconi, piuttosto che “sparare” su un popolazione offesa e martoriata, pensi a chiedere scusa agli Abruzzesi per i ritardi e per le omissioni ed a riparare i danni ed i lutti che, anche a causa della inerzia sua e del suo Governo, sono stati causati alla città dell’Aquila ed ad un gran numero di comuni e Cittadini Abruzzesi”.
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